In Onda, Telese: "Marianna Aprile? È una che sfotte. Calenda miglior ospite"
L'intervista di Affari a Luca Telese, conduttore di In Onda su La7 in coppia con la collega Marianna Aprile. Tra tv, politica e...
In Onda, Luca Telese: "Temo che le divisioni della sinistra creino un danno, al contrario del centro-destra che corre unito..."
A “In Onda”, la coppia Aprile e Telese sta per celebrare la prima settimana di conduzione. Su La7, infatti, i due giornalisti hanno preso il posto del duo “titolare” composto da Concita De Gregorio e David Parenzo, con buoni risultati. Malgrado una leggera differenza in termini di ascolti, la “nuova conduzione” è stata apprezzata dal pubblico, portando a casa dei buoni numeri.
Affaritaliani.it ha intervistato proprio Luca Telese, giornalista e conduttore televisivo, spaziando dal rapporto con la collega Marianna Aprile fino al complicato periodo di compagna elettorale che, per la prima volta, va in scena d’estate.
Luca, com’è andata questa prima settimana di conduzione?
“Mi sembra sia andata bene. Sia io che Marianna siamo soddisfatti della ‘staffetta’. Entrambi, oltre alla televisione, siamo molto impegnati con l’editoria, un mondo più che frenetico. Io, tra le altre cose, sono alla vice-direzione di un settimanale (ndr, The Post Internazionale), mentre lei è capo-redattrice di Oggi, anch’esso un settimanale. Per me, ma penso anche per lei, andare in televisione è un qualcosa di divertente. Sembra quasi di essere in vacanza”.
Parlami del vostro rapporto, come ti trovi con lei?
“Anche in questo caso, mi sembra stia funzionando bene. Certo, ogni sera devo trovare un nuovo aggettivo per presentarla, quindi prima o poi sarò in difficoltà perché esaurirò quelli presenti nel vocabolario. Ma oltre a questo – scherza Telese – mi trovo molto bene. Siamo una coppia ‘paritetica’ di conduttori, nessuno dei due deve dimostrare niente a nessuno. Come dire, non ci schiacciamo i piedi a vicenda per emergere dieci secondi in più dell’altro. Poi, oltre a questa parità, credo funzionino bene anche le nostre differenze. Io più giocoso, lei più seria. Ma quando ha voglia di sfottere lo sa fare bene anche lei…”
A proposito di differenze, quali sono quelle con la precedente conduzione di De Gregorio-Parenzo?
“Sai, è molto difficile giudicare quando sei tu al centro della questione. E’ più facile dare la propria opinione su un qualcosa che guardiamo ‘dall’esterno’. Per ora, Parenzo, che conosco da molti anni grazie alla grande famiglia che è La7, mi ha mandato diversi messaggi di affetto e complimenti”.
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Qual è stato il tuo ospite preferito per ora?
"Direi Carlo Calenda. Lo definirei 'spettacolare'"
Parlando di politica, cosa ne pensi della campagna elettorale estiva?
“La considero una follia totale. Si sarebbe dovuta evitare in ogni modo”.
Secondo te come andranno a finire le elezioni?
“Non saprei esattamente, ma credo che le divisioni nel centro-sinistra possano essere dannose, mentre il centro-destra corre compatto”.
Il primo progetto per il futuro?
“Non so esattamente quando, ma scriverò un libro biografia sull’ex presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula. Insomma, non capita spesso che un uomo finito in galera riesca a uscire e in seguito candidarsi alla presidenza. Sarà un libro che parlerà di storia, sinistra e Brasile: alcune tra le mie più grandi passioni”.