La7, i nuovi palinsesti: arrivano Cazzullo e Balivo. E Cairo sogna il canone

Presentata la programmazione per la stagione 2022/2023. Cairo:"Tax credit o canone? Ce lo meriteremmo"

Caterina Balivo
MediaTech
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La7, Cairo presenta i palinsesti autunnali e introduce le novità Cazzullo e Balivo. "Vendere? Non ci penso neanche, ma valuto acquisizioni"

Tante conferme, ma anche tante novità. Questa mattina, martedì 12 luglio, il patron Urbano Cairo ha tolto il velo ai palinsesti autunnali di La7 rivelando programmi e relativi conduttori. Ma andiamo al sodo. Innanzitutto, tra le “big new entry” ci sono Aldo Cazzullo con “Una giornata particolare” e Caterina Balivo, con un game show prima del telegiornale, fra le novità della stagione.

La7, i nuovi palinsesti: confermati Giletti, Formigli, Floris e...

Un palinsesto, spiega il presidente Cairo, che "funziona molto bene" e ci pone "dal 2019 come sesta rete del Paese, dalle 20.30 alle 22.30 stabilmente davanti a Rete4". "Per quanto riguarda le cose principali”, dice, “è tutto confermato a partire dalla domenica con “Non è l'Arena” di Giletti", lunedì spazio alla fiction, confermato “DiMartedì, al mercoledì “Atlantide”, giovedì “Piazzapulita” e venerdì “Propaganda Live” con Diego Bianchi, Makkox e tutta la squadra che ha rinnovato per tre anni". Sabato pomeriggio calcio femminile di serie A. E, come ha rivelato lo stesso presidente, “Diego Bianchi e il gruppo di ‘Propaganda Live’ hanno rinnovato con La7 per altri tre anni”.

La7, Cairo: "Tax credit o canone? Ce lo meriteremmo"

Ma il numero uno del gruppo Cairo Communication non si è limitato a illustrare i palinsesti. Infatti, l’imprenditore piemontese, si è espresso favorevole a un possibile canone per La7. “Se ne è parlato in passato, quando ci fu il rinnovo del contratto della Rai con il Ministero. Il tema canone potrebbe essere riaperto successivamente, ma credo che anche noi avremmo diritto ad una sorta di tax credit per trasmissioni “unscripted”, come DiMartedì, simile a quel 40% che viene dati a tutti coloro che fanno fiction”. “Io credo che per tutto quello che facciamo meriteremmo qualcosa, visto il livello di occupazione e di servizio che diamo al Paese”, ha aggiunto.

La7, Cairo: "Nel 2022 raccolta pubblicitaria non brillante"

Spostandosi invece sul mercato pubblicitario, la raccolta nel 2022 "non è particolarmente brillante, nel 2021 c'è stata una reazione a due cifre e quindi sicuramente c'è una correzione tecnica in particolare per la tv”, ha dichiarato Cairo. “Noi siamo più o meno lì, nei 6 mesi c’è stato un andamento in linea con il mercato”, ha aggiunto. "La carta stampata sta andando molto bene, siamo contenti per Corriere e Gazzetta, credo ci sia una riscoperta del mezzo, un fatto molto positivo”, ha detto ancora il padrone del gruppo Rcs.

"Il mercato pubblicitario, comunque, è stato impattato da momenti differenti: nel 2020 aveva molto rallentato da aprile a giugno, si era ripreso nel secondo semestre. L'anno scorso nel primo semestre ha reagito molto la tv e nel secondo semestre è stato più in linea”, ha spiegato Cairo. “Quest'anno - sta accadendo il contrario, la guerra ha creato qualche momento di meditazione, ripensamento”.

La7, Cairo: "Stiamo attenti al mercato, pronti a nuove acquisizioni"

Ma non è tutto. Nel risiko delle tv in Europa, Urbano Cairo per La7 pensa in primis a una crescita organica e non ha sul tavolo operazioni straordinarie. "Siamo attenti a tutto quello che può esserci sul mercato ma al momento non ho nulla, stiamo seguendo molte cose ma niente che siamo sul punto di annunciare", ha risposto il presidente a una domanda sul consolidamento del mercato.

La7, presentati i nuovi palinsesti. Cairo: "Vendere? Non ci penso neanche"

Il gruppo, infatti, "è molto presente in Italia e Spagna e anche qui siamo immediatamente dopo i grandi Ott”, spiega. “Nell'evoluzione del mercato europeo, stiamo presidiando in maniera molto forte una parte dell'informazione, questo ci sta premiando molto. Vogliamo rimanere in questa parte del mercato presidiandolo bene, con i giornalisti migliori possibili e ci stiamo molto sviluppando per la parte online che per certi versi è una televisione in più, con la parte video in grande crescita. Non è più un mondo a steccati così divisi”, conclude, “c'è molta interconnessione, un mix di mezzi diversi”.

Infine, Cairo ha parlato anche di possibili cessioni e acquisizioni. Su Rcs e La7 "c'è molto interesse, ma da parte mia non c'è alcun interesse a vendere". Insomma, tra novità e conferme, il panorama della rete per l’autunno si fa interessante, staremo a vedere.