Le Figaro: “Napoli terzo mondo d’Europa, terra desolata soffocata dai debiti”

“Mentre tutte le città d’Europa si trasformano, Napoli resta arroccata ai suoi cliché, che sono anche il suo fascino”

Napoli, foto di repertorio da un servizio di Ore 14 dedicato al traffico in città: intere famiglie sui motorini senza casco
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Le Figaro, il quotidiano francese, su Napoli: “Una terra desolata dove Apple ha creato nel 2016 un centro europeo di formazione, sommersa dai debiti”

Dalla Francia una doccia gelata per l’Italia, pubblicata dal prestigioso quotidiano Le Figaro e riportata dalla stampa nostra: “Napoli è il terzo mondo d’Europa”.

Domenica 3 ottobre il giornale d’oltralpe pubblica un approfondimento sulle elezioni italiane e fa il punto soprattutto su Napoli, meta preferita dai turisti francesi in Italia e sede, dal 2016, di un centro di formazione Apple. A riportare le parole impietose usate dalla testata è Anna Paola Merone per il Corriere della Sera.

“Napoli è una città di riferimento per tanti francesi che ci vivono e la scelgono per i propri viaggi. É una vera città del Sud, ricca di problemi, di contraddizioni, affogata dai debiti e dal problema della camorra e più suscettibile ad eventuali cambiamenti”. Una città di cui Le Figaro salva solo il polo Apple: “Voi avete una piccola Silicon Valley, autentiche eccellenze”.


 

"Napoli terzo mondo d'Europa"

Per il resto il giudizio è pessimo: “Napoli è il terzo mondo d’Europa”, racconta la giornalista francese autrice dello speciale, Segond, che ricorda il tunnel della Vittoria chiuso, il traffico impazzito, il degrado. “Mentre tutte le città d’Europa si trasformano, Napoli resta arroccata ai suoi cliché, che sono anche il suo fascino”. 

Quindi i turisti la amano ma la vita quotidiana viene descritta come un inferno: “Una povertà dei servizi” ha raccontato a Le Figaro il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo d’Errico “che ha innanzi tutto penalizzato gli indigenti, che non possono permettersi di ricorrere a servizi privati”.


 

Scampia viene descritta come “una città dormitorio a Nord di Napoli celebre per Gomorra”. San Giovanni a Teduccio: ”Una terra desolata dove Apple ha creato nel 2016 un centro europeo di formazione per sviluppatori di app, l’Apple Academy al quale si sono aggregate altre nove aziende tecnologiche.... Un polo dal quale in totale un migliaio di giovani escono ogni anno”, come racconta a Le Figaro Giorgio Ventre, direttore scientifico di Apple Academy.

“Napoli è sommersa dai debiti” continua il quotidiano “e ha il più alto debito procapite in Italia”.
Insomma, non un ritratto lusinghiero per il capoluogo partenopeo, che magari il nuovo sindaco Manfredi potrà impegnarsi a migliorare.

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