Meloni negli Usa, le Big Tech investono in Italia: 4 mld da Microsoft e viaggio a Roma del capo di ChatGpt
Da Microsoft a Google, ecco l’agenda Usa della premier. Arrivano i primi veri investimenti sull'intelligenza artificiale
Meloni, non solo Onu negli Usa. Gli incontri strategici per il futuro dell'IA in Italia
Il viaggio di Giorgia Meloni negli Usa è servito anche per incontri strategici con i colossi delle Big Tech. La premier italiana ha incontrato Elon Musk per parlare del futuro dell'Italia nello Spazio e non solo, ma ha anche visto Sam Altman, il capo di Open Ai.
Proprio lui, in seguito al faccia a faccia con Meloni ha annunciato che sarà nei prossimi giorni a Roma (dopo la partecipazione a una conferenza tecnologica a Torino) per colloqui a Palazzo Chigi, al ministero dell’Economia, alla Cassa Depositi e Prestiti e col ministro delle Imprese, Adolfo Urso. Una serie di incontri che testimonia la volontà dell’azienda, leader nel campo dell’IA, di investire nel nostro Paese. Ma non sono gli unici.
I primi risultati - riporta Il Corriere della Sera - dovrebbero già vedersi a breve (forse già il 2 ottobre), con investimenti di Microsoft in infrastrutture per Intelligenza artificiale (AI) e data center per cloud computing da creare nel Nord Italia (all’inizio in Lombardia dove il gruppo è già presente) con un investimento complessivo che potrebbe arrivare a 4 miliardi di euro.
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In tempi più lunghi (e con importi inferiori) dovrebbe arrivare anche - prosegue Il Corriere - un investimento di Alphabet-Google in Sicilia (l’area catanese, dove già si producono microprocessori). Oltre a quello con Altman, a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu, a New York, la premier italiana ha avuto incontri a sfondo economico anche con l’amministratore delegato di Alphabet-Google, Sundar Pichai, quello di Motorola, Greg Brown, ma anche con figure governative come Sultan Al Jaber, ministro dell’Industria degli Emirati Arabi Uniti, coi quali si è parlato di progetti di infrastrutture elettriche.
La premier ha ribadito la volontà di agire perché l’IA non prenda il sopravvento sull’uomo e venga regolamentata. Norme, ma anche sviluppo, cercando di non far perdere all’Italia un treno che già viaggia veloce. Con Musk le cose sono un po' diverse: c’è sicuramente l’interesse economico (per le tlc con la rete satellitare Starlink, mentre Elon la fabbrica europea Tesla l’ha messa a Berlino ed è tutto da vedere come si svilupperà xAI, la sua azienda di Intelligenza artificiale) ma qui conta molto anche la sintonia politica. Elon è stato ad Atreju, la manifestazione politica del suo partito. E, scegliendo di farsi premiare da un leader economico politicamente schierato con Trump, la Meloni ha mandato anche un segnale politico.