Meta: "Otto società spiano i telefoni". Cinque di questi gruppi sono italiani

Il bollettino di sicurezza del gruppo di Zuckerberg punta il dito contro il nostro Paese

di Redazione Mediatech
MediaTech

Meta e le accuse di spionaggio a cinque società italiane

Zuckerberg se la prende con l'Italia. Il colosso americano re dei social punta il dito contro il nostro Paese e l'accusa è pesante. Meta nel suo ultimo bollettino trimestrale di sicurezza, quello di fine 2023 pubblicato a febbraio 2024, "denuncia" - si legge su La Verità - otto società e cinque di queste sarebbero italiane (una è in realtà la filiale italiana di un’azienda spagnola) che a suo dire farebbero "scraping" di informazioni degli utenti dei social, diffonderebbero malware per spiarli e avrebbero creato una rete di migliaia di profili fake a loro disposizione, da usare per raccogliere le informazioni di utenti reali.

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La stessa Meta spiega quali sarebbero le attività di queste aziende: "Abbiamo rimosso - si legge nella nota - una rete di account Facebook e Instagram legati ad alcune società di sorveglianza italiana. Dalla nostra ultima ricerca risulta che questi gruppi usano account fake con foto profilo generate dall’AI, probabilmente per rastrellare informazioni pubbliche dai profili target". Meta cita otto società, quattro sono italiane e una ha una sede in Italia: Cy4Gate, Rcs Lab (controllata da Cy4Gate), Ips Intelligence, Negg Group TrueL It (filiale italiana della spagnola Variston IT).  Cy4Gate, una delle accusate smentisce. Dietro a quel report - conclude La Verità - ci sarebbe una battaglia politica per l'esclusiva tecnologica.

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