Metaverso aperto e inclusivo, da Alibaba a Huawei: accordo tra 33 big tech

Via libera al “Metaverse Standard Forum”, un gruppo di lavoro per contribuire a definire gli standard per la tecnologia dello spazio virtuale

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Il Metaverse Standards Forum si concentrerà su eventi come hackathon e lo sviluppo di una "terminologia coerente"

Alibaba, Huawei, Adobe, Microsoft. Ma anche Epic Games, Meta, World Wide Web Consortium (W3C), Nvidia, Qualcomm, Sony Interactive Entertainment. Trentatrè big tech, escluso Apple, hanno siglato un accordo per costituire il “Metaverse Standard Forum”, un gruppo di lavoro per contribuire a definire gli standard per la tecnologia dello spazio virturale.

“Il potenziale del metaverso sarà realizzato al meglio se sarà costruito su una base di standard aperti” e “costruire un metaverso aperto e inclusivo su scala pervasiva richiederà una costellazione di standard di interoperabilità aperti”, hanno dichiarato le big tech, in grado di supportare soluzioni per la realtà aumentata e virtuale, geospaziale e per il 3D.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa, il Metaverse Standards Forum si concentrerà su eventi come hackathon,  sulla prototipazione per supportare standard comuni e anche allo sviluppo di una "terminologia coerente" il metaverso, data anche la confusione lessicale sul tema. Tra gli assenti, spicca Apple, che sta lavorando sulla tecnologia VR e AR. 

Anche Niantic e Roblox, che hanno fatto passi da gigante nella fusione di giochi e mondi virtuali, non ci sono. “Costruire un Metaverso per tutti richiederà un focus a livello di settore su standard comuni. Il Metaverse Standards Forum può guidare la collaborazione necessaria per renderlo possibile e Meta è impegnata in questo lavoro. 

Creatori, sviluppatori e aziende beneficeranno tutti delle tecnologie e delle esperienze che saranno rese possibili da protocolli comuni", ha detto a proposito Vishal Shah, vicepresidente di Metaverse presso Meta. "Il Metaverse Standards Forum sarà essenziale per un metaverso aperto e inclusivo" ha dichiarato Neil Trevett, presidente di Khronos, consorzio nato nel 2000 e focalizzato alla creazione di standard aperti, che ospita l'iniziativa.

Il Forum, si spiega, è aperto a qualsiasi azienda, organizzazione di standardizzazione o università attraverso un semplice accordo di partecipazione. Le aziende che desiderano fornire la supervisione del Forum e potrebbero voler finanziare progetti del Forum, possono scegliere di diventare un membro principale.