Mogol candidato al Nobel per la letteratura. Il maestro ad Affari: "Non me lo aspettavo"

L'autore di innumerevoli capolavori che hanno segnato la storia della musica italiana parla con Affari dopo la seconda candidatura al Nobel per la letteratura

Mogol - Foto di Edmondo Zanini
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Mogol ad Affari: "Io candidato al Nobel per la letteratura, non me lo aspettavo"

La notizia è ormai ufficiale, dopo che a confermarla è stato ieri sera lo stesso artista, durante la presentazione del libro “Il potere dei morti” di Giulio Caporaso. Gran mattatore dell’evento, tenutosi nell’ambito della rassegna Più Libri più Liberi alla Nuvola di Roma, Mogol ha infatti dichiarato rispondendo alla domanda della conduttrice, la giornalista Rita Pennarola: “E’ vero, mi hanno candidato al Nobel per la letteratura”. Dopo quella del 2016, è la seconda candidatura, sempre in Letteratura, ottenuta da Giulio Rapetti Mogol.

Interpellato da Affaritaliani.it, l'autore ha risposto con grande entusiasmo. Ma anche sincerità: “Onestamente non me lo aspettavo, sono stato candidato dal Ministero della Cultura, Esteri, dalla società Dante Alighieri, dalla Siae e dalla fondazione Pistoletto. È un vero onore per me”.

E sulle sue sensazioni su una possibile vittoria, Mogol risponde con grande pacatezza: “Preferisco ritenerla un’eventualità eccezionale e ora come ora non voglio arrovellarmi a pensare a come andrà, solo il fatto di essere stato candidato è una cosa molto bella”.

 

 

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