Mostra Venezia: a ‘The Room Next Door’ di Pedro Almodovar il Leone d’oro. Kidman assente, morta la mamma

Mostra Venezia 2024: trionfa Almodóvar, a ‘Vermiglio’ di Delpero il Leone d'Argento

di Redazione

Pedro Almodovar - Foto Lapresse

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Mostra del Cinema di Venezia 2024, ‘The Room Next Door’ di Pedro Almodovar Leone d’oro

Va a ‘The Room Next Door’ di Pedro Almodóvar il Leone d’Oro della 81esima Mostra del cinema di Venezia. Il primo film in lingua inglese del regista spagnolo con Tilda Swinton e Julianne Moore si è aggiudicato il riconoscimento massimo della giuria presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert. Al centro del film il tema dell’eutanasia: Ingrid, scrittrice di successo, e Martha, reporter di guerra, sono state grandi amiche in gioventù. Le loro strade si sono separate, ma un evento estremo e inaspettatamente dolce le ricongiungerà dopo anni di silenzio.

Mostra Venezia 2024: a ‘Vermiglio’ di Delpero il Leone d'Argento

Gran Premio Giuria Va a ‘Vermiglio’ di Maura Delpero, il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria della 81esima Mostra del cinema di Venezia Il film con Tommaso Ragno si aggiudica l'unico riconoscimento assegnato a un titolo italiano in concorso. Ambientato durante l'ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, il film racconta la storia di una famiglia che, paradossalmente, perde la propria pace proprio nel momento in cui il mondo ritrova la sua, a causa dell'arrivo di un soldato in cerca di rifugio.

Mostra Venezia: Delpero, 'fomentiamo dialogo tra cinema indipendente e istituzione'

"Questo film è nato da un sogno e non sapevo che sarebbe finito con un sogno". Queste le prime parole di Maura Delpero nel ricevere il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria per il film ‘Vermiglio’. "Questo è un film fatto con il sostegno pubblico e voglio ricordare che senza questi fondi pubblici questa storia non sarebbe potuta essere recitata in dialetto, non avrebbe avuto la sua musica e non avrei potuto scegliere i volti uno ad uno". Dalla regista un appello all'industria: "fomentiamo il dialogo tra chi fa cinema indipendente e le istituzioni". Ma anche un appello alla società: "grazie a chi mi ha permesso di conciliare il mio lavoro con la famiglia, mi auguro che non si lascino più sole le donne. Deve essere una questione di tutti", conclude.

Mostra Venezia 2024: Kidman assente alla premiazione, è morta la madre

Assente alla premiazione alla Mostra del Cinema di Venezia l’attrice Nicole Kidman, vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. "Sono arrivata a Venezia – ha scritto in un messaggio letto dalla regista Halina Reijin - per scoprire poco dopo che mia madre era mancata, è stato uno shock per me e sono dovuta tornare dalla mia famiglia. Il mio cuore è a pezzi".

 

Mostra Venezia 2024: trionfa Almodóvar, a Delpero miglior regia

Venezia incorona Pedro Almodóvar. Il Leone d'Oro della 81esima Mostra del Cinema va a 'The Room Next Door', il primo film in lingua inglese del maestro spagnolo. Protagoniste della pellicola, incentrata sul delicato tema dell'eutanasia, sono Tilda Swinton e Julianne Moore, che interpretano due amiche di vecchia data che si ritrovano a causa di un evento tanto estremo quanto inaspettatamente dolce. Il riconoscimento massimo è stato assegnato dalla Giuria di Venezia 81, presieduta da Isabelle Huppert e composta da James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz e Zhang Ziyi che ha valutato i 21 film.

L'Italia festeggia con 'Vermiglio' di Maura Delpero, che conquista il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria. Ambientato durante l'ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, il film racconta la storia di una famiglia che, paradossalmente, vede la propria serenità minacciata proprio nel momento in cui il mondo ritrova la pace, a causa dell'arrivo di un soldato in cerca di rifugio.

Il Leone d'Argento per la Miglior Regia è stato assegnato a Brady Corbet per 'The Brutalist', film con Adrien Brody, Guy Pearce e Felicity Jones che racconta la storia vera dell'architetto ebreo László Tóth, emigrato dall'Ungheria negli Stati Uniti nel 1947.

Nicole Kidman si aggiudica la Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Femminile per il suo ruolo in 'Babygirl' di Halina Reijn, in cui interpreta una potente manager disposta a mettere a repentaglio carriera e famiglia per una relazione con un giovane stagista. La Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Maschile va a Vincent Lindon, protagonista di 'Jouer avec le feu (The Quiet Son)' di Delphine e Muriel Coulin. Lindon interpreta un padre single la cui famiglia si sgretola quando i figli raggiungono l'età adulta. Murilo Hauser e Heitor Lorega vincono il premio per la Miglior Sceneggiatura con "Ainda Estou Aqui" di Walter Salles, ambientato nel Brasile del 1971 durante la dittatura militare. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a Dea Kulumbegashvili per 'April', storia di un'ostetrica travolta da un'indagine per sospetto aborto illegale.

Infine, il Premio Marcello Mastroianni per il giovane attore emergente è andato a Paul Kircher per la sua interpretazione in 'Leurs Enfants Après Eux (And their children after them)' di Ludovic e Zoran Boukherma.

Della sezione 'Orizzonti' il premio al miglior film va a d 'Anul nou care n-a fost' ('The new year that never came') di Bogdan Mureșanu (Romania, Serbia). Il premio alla miglior regia a Sarah Friedland per il film 'Familiar touch' (Stati Uniti). Il premio speciale della giuria a 'Hemme nin öldüğü günlerden biri' ('One of those days when Hemme dies) di Murat Firatoğlu (Turchia). Il premio per la migliore interpretazione femminile a Kathleen Chalfant per 'Familiar touch' e per la miglior interpretazione maschine a Francesco Gheghi per 'Familia' di Francesco Costabile (Italia). Il premio alla miglior sceneggiatura va a Scandar Copti per il film 'Happy Holidays' (Palestina, Germania, Francia, Italia, Qatar). Infine, il premio al miglior cortometraggio va a 'Who love the sun' di Arshia Shakiba (Canada).

Il Leone del futuro - Premio Venezia opera prima 'Luigi De Laurentiis' va a 'Familiar touch' di Sarah Friedland. Della sezione 'Orizzonti Extra' il premio degli spettatori 'Armani Beauty' va a 'Shahed' ('The Witness') di Nader Saeivar (Germania, Austria). Il 'Venice short film nomination for the European film awards 2024' va a 'Rene’ va alla guerra' di Luca Ferri, Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (Italia).

Il premio 'Venezia Classici' per il miglior documentario sul cinema va a 'Chain reactions' di Alexandre O. Philippe (Stati Uniti), mentre quello per il miglior film restaurato va a 'Ecce bombo' di Nanni Moretti (Italia, 1978). Della categoria 'Venice Immersive' a 'Ito Meikyū' di Boris Labbe (Francia, Lussemburgo) va il gran premio, a 'Oto’s planet' di Gwenael François (Lussemburgo, Canada, Francia) il premio speciale della giuria e ad 'Impulse: playing with reality' di Barry Gene Murphy e May Abdalla (Regno Unito, Francia) il premio per la realizzazione.

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