Otto e Mezzo di Lilli Gruber prima, ma è LA7 che domina.. svelata la top-10 dei programmi che fa felice Urbano Cairo

Otto e Mezzo, Propaganda Live e DiMartedì dominano nella classifica dei talk show visti su smart tv, pc, tablet e smartphone

di Redazione Mediatech
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Otto e mezzo di Lilli Gruber porta la7 al comando su smart tv, pc, tablet e smartphone

Otto e mezzo è campione degli ascolti tv in access prime time da anni. Ma il talk show politico di La7 non vince solo nella visione davanti al piccolo schermo classico. Infatti, come rileva Klaus Davi nella sua rubrica ("Tele...raccomando") su liberoquotidiano.it  "quasi 1 milione di persone ha seguito le campagne elettorali di Sardegna e Abruzzo sui nuovi device, soprattutto smart tv, pc, tablet e smartphone. Lilli Gruber e Bruno Vespa sono stati i conduttori più seguiti sui tablet, rispettivamente con 16.573 e 13.561 utenti, nei primi mesi del 2024." 

Otto e Mezzo, Propaganda Live e DiMartedì, la top-10

Otto e mezzo su La7 è capolista in questa classifica con 304.800 spettatori medi e il podio è tutto di LA7. Al secondo posto ecco Propaganda Live di Diego Bianchi 'Zoro' (108.282) e il terzo è di Giovanni Floris con DiMartedì su La7 (90.621). Se allarghiamo alla top-7, la tv di Urbano Cairo ha 4 programmi su 5. Dietro a Porta a porta di Bruno Vespa su Rai 1 (85.583) ecco Piazzapulita condotta da Corrado Formigli (54.550). A seguire, Fuori dal coro di Mario Giordano su Rete 4 (54.499), Dritto e rovescio by  Paolo Del Debbio su Rete 4 (52.210), Bianca Berlinguer con È sempre Cartabianca su Rete 4 (21.175), Quarta Repubblica di Nicola Porro su Rete 4 (26.580) e Zona bianca condotta da Giuseppe Brindisi su Rete 4 (17.428). 

Dati di grande importanza, perché come rileva Klaus Davi nella rubrica su liberoquotidiano.it "consente a media planner come OmnicomMediaGroup di verificare la fruibilità di un messaggio politico su piattaforme che tendenzialmente hanno un profilo molto più giovane rispetto alla tv generalista. Infatti, quasi il 50% dei ragazzi tra 18 e 34 anni si affida solo allo streaming con un consumo più volubile e inframmezzato, on demand".