Paola Perego, momenti di terrore: operata d'urgenza per un tumore al rene

Al momento non sono noti i tempi di recupero, ma è indubbiamente previsto un periodo di convalescenza per la conduttrice

di Redazione
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Paola Perego choc, operata d'urgenza per un tumore al rene. I dettagli

Momenti di paura per Paola Perego. La conduttrice ha subito un intervento di nefrectomia parziale in seguito alla scoperta di una neoplasia in uno stadio iniziale. Attraverso un post su Instagram, Perego ha ringraziato il Prof. Gallucci e il suo team medico per l'operazione, sottolineando l'importanza della prevenzione.

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Numerosi amici e colleghi, tra cui Simona Ventura, Valeria Graci, Mara Venier, Lorella Cuccarini, Salvo Sottile, Barbara D'Urso, Paola Turci, Marina Perzy, Rita Dalla Chiesa, Ezio Greggio, Alberto Matano, Elisabetta Gregoraci e Giulia Salemi, hanno inviato messaggi di sostegno e auguri.

Nel post, Perego ha condiviso una foto del suo letto d'ospedale con una flebo. Al momento non sono noti i tempi di recupero, ma è previsto un periodo di convalescenza per il pieno recupero della forma fisica.

Che cos'è il tumore del fegato?

Il tumore del fegato è provocato dalla proliferazione incontrollata di cellule all'interno dell’organo. Lo riporta la Repubblica.

“Si stima che circa il 55% dei pazienti- commenta Alberto Lapini, past president della società italiana di uro-oncologia(SIUrO) - scopra il tumore in fase precoce, quando è ancora confinato al rene. In questi casi, attraverso l’asportazione parziale o totale dell’organo, riusciamo a guarire il 50% dei nostri pazienti. La chirurgia conservativa, che può essere eseguita mediante chirurgia “a cielo aperto”, in laparoscopia o essere robot-assistita - è il trattamento chirurgico elettivo per le neoplasie renali in stadio iniziale: garantisce la radicalità oncologica, e quindi la rimozione del tessuto neoplastico, permettendo la conservazione pressoché inalterata della funzione renale. Solo in quei casi in cui la conservazione del rene non è possibile si esegue la nefrectomia radicale, di solito per via laparoscopica vista la minore invasività della procedura”.


La stima dei casi

Per il 2023 in Italia si stimano 12.700 casi di tumore al rene: 7.900 tra gli uomini e 4.800 tra le donne, e la sopravvivenza a cinque anni si attesta al 71%. La metà delle volte è scoperto per caso, spesso attraverso esami clinici svolti per altri problemi di salute: “La diagnosi precoce è fondamentale per sconfiggere questo tumore ma purtroppo è ancora difficile, e nel 30% dei pazienti la malattia si presenta in fase già avanzata o metastatica - aggiunge Sergio Bracarda, presidente nazionale Siuro-. Per questi casi più difficili da trattare, negli ultimi anni abbiamo ottenuto importanti progressi grazie all’introduzione dell’immunoterapia e delle terapie mirate. I tassi di controllo di malattia e di lungo sopravviventi sono nettamente aumentati grazie alle combinazioni di farmaci”.

Chi è a rischio

Tra i fattori di rischio noti, il fumo di sigaretta e gli stili di vita sbagliati giocano un ruolo importante, come ricorda la Siuro. Il fumo, in particolare, raddoppia il rischio, mentre al sovrappeso e all’obesità è invece attribuibile più del 30% di tutti i casi registrati in Europa.

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