Pastasciutta antifascista, il commento contro: "Solite buffonate da bolognesi"
Non tutti sui social network hanno apprezzato l'iniziativa solidale
Pastasciutta antifascista: in tutta Italia si celebra l'arresto del Duce del '43 regalando un piatto di pasta in piazza
Questa domenica come ogni anno a Casa Cervi, presso il grande Parco "ai Campirossi" a Gattarico (Reggio Emilia), si è tenuta la storica Pastasciutta antifascista. Nonostante le restrizioni per il Covid-19, che hanno limitato i posti disponibili a 700-800, la partecipazione del pubblico è stata straordinaria. L'iniziativa rievoca il gesto della famiglia Cervi, che offrì un piatto di pasta alla popolazione di Campegine in seguito all'arresto di Mussolini avvenuto il 25 luglio 1943 per decisione del Gran Consiglio del Fascismo.
La Pastasciutta antifascista in realtà è un evento molto sentito anche in altre parti d'Italia. Ad esempio, le Cucine Popolari fondate da Roberto Morgantini si sono recate presso i luoghi simbolo delle stragi nazifasciste per servire la Pastasciutta antifascista in occasione dell'Appennino in Festa, organizzato a Vado di Monzuno.
Pastasciutta antifascista, il commento contro: "Perché sempre a Bologna vengono partorite ste buffonate?"
La Pasciutta antifascista è ovviamente un evento molto sentito da chi sente sua la battaglia contro tutte le dittature ma non tutti sono dello stesso parere. Su Twitter infatti non comunque rari i commenti contro l'iniziativa come quello di Interista Tradizionalista, pagina satirica di destra che tratta sport e politica: "Perché sempre a Bologna vengono partorite ste buffonate?".