Pubblicità boom nel 2024 e quasi 60% degli investimenti nel digitale

Spesa pubblicitaria mondiale nel 2024 crescerà più dell’economia (+5%). La stime del mercato italiano

di Redazione
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Pubblicità boom nel 2024 e quasi 60% degli investimenti nel digitale

La spesa pubblicitaria crescerà del 5,0% a livello globale nel 2024. Lo riporta l’ultimo dentsu Global Ad Spend Forecasts, che pubblica un aggiornamento di metà anno in rapporto ai principali cambiamenti nella spesa pubblicitaria per area geografica e per canale media in 56 mercati. La previsione della spesa mondiale? A quota 754,4 miliardi di dollari, una accelerazione fortissima rispetto a un 2023 che a sua volta aveva superato le previsioni (con una crescita del 3,3% anno su anno).

Will Swayne, Global Practice President – Media, dentsu spiega: “L’anno è iniziato a un ritmo più rapido del previsto e prevediamo che la spesa manterrà lo slancio nella seconda metà dell’anno, con i principali eventi sportivi che attireranno l’attenzione globale. Si prevede che le sole elezioni presidenziali americane di novembre rappresenteranno circa un terzo (11 miliardi di dollari) della spesa pubblicitaria incrementale nel 2024”.

La parte del leone stando al report 2024 dentsu Global Ad Spend Forecasts la farà il web, canale in più rapida crescita con un tasso del 7,4%, che gli fa raggiungere 449,3 miliardi di dollari e il 59,6% della spesa pubblicitaria globale.

Pubblicità, Italia in linea con gli mercati e crescita in rialzo del +4,4%

L’Italia? Il nostro Paese si allinea agli altri mercati sul fronte della spesa pubblicitaria e le previsioni sono di una crescita del +4,4% (1,3 punti percentuali in più rispetto alle stime precedenti) e più alta rispetto alla previsione di crescita economica nazionale. Da segnale che crescita della TV italiana è doppia (5,1%) rispetto a quella globale (2,6%), questo per gli eventi sportivi dei prossimi mesi (in primis Europei di calcio e Olimpiadi) dall’incremento a doppia cifra previsto per la televisione digitale (+26% per la connected TV, che arriva a rappresentare il 12% del totale TV). Automotive, Media & Entertainment, Technology i settori più in crescita nella spesa pubblicitaria, dove si segnala una ripresa del Fast Moving Consumer Goods.