Rai, guerra Usigrai-Fuortes: “Storie italiane usato per coprire scioperi tg"

Sale la tensione in casa Rai con i sindacati in occasione dello sciopero dei giornalisti di oggi 29 dicembre dopo la chiusura dei Tgr notturni

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Rai, è scontro tra sindacati e dirigenza: "Metodi padronali al posto di una reale consultazione con le parti sociali"

L'Usigrai ha pesantemente criticato la mossa dell'Ad Fuortes per coprire il buco nel palinsesto Rai causato dallo sciopero di oggi dei giornalisti. "Un programma anticipato di un'ora, prolungato e con una scaletta ad hoc per sostituire l'informazione giornalistica di colleghe e colleghi che hanno deciso di aderire allo sciopero indetto dall'Usigrai. Quanto avvenuto questa mattina su Rai1 con il programma Storie Italiane è di una gravità inaudita. Si tratta a nostro avviso di una scorrettezza che più che rispondere ad esigenze di palinsesto pare segnalare la volontà dell'azienda di acuire lo scontro sindacale". Queste le pesanti dichiarazioni dei sindacati dopo la scelta della Rai per coprire, appunto, il "buco" dato dallo sciopero dei giornalisti per la chiusura dei Tgr notturni.

Si espone così l'Usigrai in una nota. "Non ci sembra questo il modo”, prosegue, “per sostenere la disponibilità al dialogo rappresentata dalla Rai nella replica al nostro comunicato sindacale letto oggi in onda da tg e Gr e presente nei siti di informazione dell'azienda. Dopo aver cancellato due edizioni di telegiornale senza confronto sindacale, l'amministratore delegato sceglie ancora una volta metodi padronali invece di tornare sui propri passi e ristabilire una piena e reale consultazione con le parti sociali, nell'interesse esclusivo dei cittadini e del Paese".  

A inizio settimana, il Cdr di Rai Sport aveva valutato negativamente il comunicato dei vertici Rai con il quale si annuncia lo sciopero dei giornalisti del 29 dicembre. "Non crediamo che sia nella logica del Servizio Pubblico valutare solo in termini di ascolti il Tg Sport della notte, primo e unico appuntamento a informare i cittadini sugli eventi sportivi della sera - si legge nella nota - così come non si può affermare, come invece fa l’Azienda, che i cittadini potranno ugualmente essere informati grazie a trasmissioni, come 90° Minuto, che durante la settimana non sono in palinsesto", queste le affermazioni dei giorni scorsi. 

Rai, la risposta da via Mazzini: "Nessuna volontà di acuire lo scontro"

"Sorprende leggere in un comunicato dell'Usigrai che ci sarebbero "scorrettezza" e una "volontà dell'azienda di acuire lo scontro sindacale". Rai1 aveva comunicato la sua variazione di palinsesto alla Direzione Risorse Umane della Rai e da questa ne era stata messa al corrente in anticipo l'Usigrai. Dunque, la Direzione di Rai 1 si è comportata con correttezza e nel rispetto della platea televisiva". È questo quanto si legge in una nota di Viale Mazzini, in tutta risposta alle dichiarazioni dei sindacati.

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