Report, Lollobrigida contro il servizio sul prosecco: "Ranucci nemico in casa"
L'attacco del ministro dell'Agricoltura contro il conduttore di Rai 3 dopo l'ultimo servizio di Report sulle contraffazioni del prosecco veneto
Il ministro contro il conduttore di Report Sigfrido Ranucci: "Attacca i prodotti made in Italy"
Ranucci finisce nel mirino di Lollobrigida. Dopo il servizio di Report mandato in onda ieri, domenica 17 dicembre, in cui si raccontava la vicenda di alcuni produttori che vendono il prosecco veneto fatto con uve pugliesi, il ministro dell’Agricoltura si è mostrato visibilmente irritato. “Abbiamo qualche nemico in casa... Ranucci, non riesco a comprendere. Lo chiamerò per sapere perché dobbiamo avere sulla tv di Stato persone che aggrediscono i nostri prodotti?", si sarebbe chiesto, secondo quanto scrive l'Adnkronos, il ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida, durante la presentazione del XXI Rapporto Ismea-Qualivita.
"Ma che ci vuole a dire che si tratta di un caso su 3mila per il prosciutto o un caso su 10mila per il vino che si comporta in maniera irregolare, e magari chiamare i nostri Carabinieri, i nostri dell’Ispettorato del Controllo qualità e repressione Frodi o la Guardia di Finanza e chiedere come è il sistema Italia?",
"Per dare un’idea che a fronte di qualcuno che non si comporta correttamente ci sono migliaia di persone che invece valorizzano con il loro lavoro e impegno una filiera che è sicura", tuona il ministro.
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E infatti, come riporta Libero, il cognato della premier Giorgia Meloni assicura che "oggi alla riunione degli ambasciatori italiani riuniti alla Farnesina coglierò l’occasione per chiedere e attivare ancora meglio azioni per spiegare ai governi altre nazioni che noi difendiamo la indicazione della italianità dei prodotti nel nome delle nostre imprese ma loro lo devono fare nel nome dei loro cittadini che comprano cose pensando che corrispondano alle caratteristiche delle produzioni italiane e invece non lo sono e quindi devono attivare dei processi normativi che garantiscano la riconoscibilità dei prodotti".
"Noi non temiamo la trasparenza, quando c’è, il prodotto italiano conquista spazi di mercato spiega anche perché alle volte ha costi maggiori dei prodotti dell’italian sounding perché se compri un etto di Parmigiano lo consumi tutto magari il Parmesan ne butti gran parte e quindi alla fine lo paghi meno ma ne sprechi meno", conclude il ministro dell’Agricoltura. Insomma, Ranucci alla domenica sera sta dando i risultati sperati in termini di ascolti, ma per i vertici di Fratelli d'Italia è un autogol politico.
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