Amadeus addio? Mina a Sanremo: la Rai ora tenta il colpaccio
In viale Mazzini l’idea di affidare il Festival alla diva si fa concreta. Si tentò anche nel 2019, ma questa potrebbe essere la volta buona
Rai, si tenta il colpo Mina. La mossa di darle carta bianca sulle scelte potrebbe convincerla
La Rai deve fare i conti con l'addio di Amadeus, il re indiscusso del Festival di Sanremo per cinque anni. Ora per la sua sostituzione ai vertici di Viale Mazzini serve un'idea, un guizzo, un colpo di teatro. Serve sparigliare il copione di un Festival a misura di disc-jockey ed emittenza radiofonica. Serve - riporta La Verità - qualcosa che somigli all’irruzione di Celentano di oltre trent’anni fa. Nel 2019 l'allora amministratore delegato Fabrizio Salini aveva avuto la pensata giusta: Mina direttore artistico del Festival. Purtroppo non se ne fece nulla.
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Quando la signora della canzone italiana si disse disponibile a patto di avere carta bianca sullo spartito della manifestazione, i dirigenti Rai si dileguarono. Ecco. Pensare in grande vuol dire - prosegue La Verità - avere il coraggio di lasciare totale libertà di movimento all’artista più contemporanea di cui disponiamo. Un'artista che continua a studiare, ad ascoltare musica. Che, come dimostrano le collaborazioni della sua produzione recente, è aggiornata su tutte le novità della scena non solo italiana. Un’artista la cui (non) presenza all’Ariston sarebbe anche un grande colpo mediatico. In Viale Mazzini l’idea sta facendosi strada.