Report, Grasso senza peli sulla lingua: martellata a Ranucci per gli audio tra Sangiuliano e la moglie

Durissimo attacco del critico televisivo contro la trasmissione di Rai3

di Redazione Mediatech
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Report, Grasso attacca Ranucci per gli audio originali di Sangiuliano: "Cialtronata"

Il servizio di Report di domenica scorsa in cui è stato mandato in onda l'audio originale della conversazione tra l'ex ministro della Cultura Sangiuliano e la moglie Federica Corsini, registrato dal telefonino dell'imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia, è finito al centro della bufera. A contestare la pubblicazione dell'audio è tra gli altri anche il sindacato Unirai, che - riporta Il Giornale - ha espresso "solidarietà" e offerto "supporto legale" alla "collega del Tg2 Federica Corsini", e l'associazione Giornaliste italiane, che ha chiesto alla Rai di spiegare "quale sia l'interesse giornalistico" e dove sia "l'interesse pubblico" nel "diffondere una telefonata privata di un marito che confessa un tradimento".

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Rincara la dose contro la trasmissione di Rai3 condotta da Ranucci anche il più temuto dei critici televisivi, Aldo Grasso. "Non è la prima volta che "Report" di Sigfrido Ranucci (descritto molto vicino ai 5 Stelle) - scrive Grasso su Il Corriere della Sera - s’incanaglisce con questi audio rubati, con queste interviste con la telecamera nascosta, con questi fastidiosi pedinamenti stradali, con questa spazzatura spacciata per giornalismo d’inchiesta. Se mai "Report" azzeccasse qualche volta un servizio, verrebbe comunque macchiato per sempre da queste cialtronate".

E ancora: "Ma è giornalismo del servizio pubblico - si domanda Grasso - mandare in onda una conversazione tra una moglie furibonda perché tradita e un marito che pavidamente accampa scuse? È uno scoop o solo una mascalzonata? Che cosa c’entra quel dialogo con l’informazione, con presunte irregolarità pubbliche? Del caso se ne sta occupando la magistratura, questo finto giornalismo d’assalto (togliamo pure giornalismo) non aggiunge nulla di nuovo, se non discredito sul servizio pubblico".

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