Sciopero giornalisti Rai contro lo stop di Tg Sport, parte la protesta
Le giornaliste e i giornalisti della Rai oggi in sciopero contro i tagli dell'informazione sportiva: "Chiusure poche chiare senza un vero piano industriale"
Sciopero giornalisti Rai oggi, l'annuncio dei sindacati
Via libera allo sciopero delle giornaliste e i giornalisti della Rai contro la chiusura del Tg Sport indetto per mercoledì 29 dicembre. "Le giornaliste e i giornalisti della Rai scioperano per protestare contro la decisione dei vertici aziendali di tagliare l'informazione regionale e sportiva, e contro un metodo fondato sulla cancellazione del confronto con i sindacati", dichiara in una nota il segretario dell'Usigrai Daniele Marcheda.
"Noi crediamo che sia necessario aumentare l’informazione, non ridurla. Il metodo da seguire deve essere un altro: aggredire gli sprechi invece di ridurre il servizio ai cittadini. Risparmiare su appalti e contratti strapagati e valorizzare il personale interno. Diciamo sì ad una Rai più moderna e vicina ai cittadini, no a tagli lineari senza un chiaro piano industriale che dia un orizzonte di sviluppo coerente con il contratto di servizio", continua la nota dell'Usigrai.
Giornalisti Rai in sciopero, i sindacati: "Non valutare Tg Sport solo in termini di ascolti"
"Non crediamo che sia nella logica del Servizio Pubblico valutare solo in termini di ascolti il Tg Sport della notte, primo e unico appuntamento a informare i cittadini sugli eventi sportivi della sera - si legge nella nota - così come non si può affermare, come invece fa l’Azienda, che i cittadini potranno ugualmente essere informati grazie a trasmissioni, come 90° Minuto, che durante la settimana non sono in palinsesto", scrivono in una nota il CdR di Raisport, il fiduciario di Milano e l'esecutivo Usigrai.
"Aggiungiamo inoltre che 90° minuto viene trasmesso il giorno dopo le partite e gli eventi sportivi del sabato sera (dei quali, dunque, non si darebbero tempestivamente notizie e immagini, lasciando così campo libero alla concorrenza)".
"Infine non risponde al vero che i telespettatori potranno vedere i servizi sulla serie B a 90° e DS - aggiunge la nota - per una questione di diritti sportivi la serie B di calcio la possiamo trasmettere solo nei tg. Ed è proprio sul Tg Sport che la serie cadetta del calcio trova il suo spazio insieme alle altre discipline sportive spesso ignorate dalle reti generaliste, nonostante che la Rai paghi profumatamente dei diritti di trasmissione. Ed è anche il caso - visto che l’azienda ha così tanto a cuore gli ascolti - degli highligts dei posticipi di serie A. Per questi motivi chiediamo il ripristino immediato dello spazio informativo che - riteniamo - non possa essere cancellato senza un confronto con la rappresentanza sindacale.
Rai, la Fnsi al fianco dei colleghi in sciopero
"La Federazione nazionale della Stampa italiana è al fianco dei giornalisti della Rai e condivide le ragioni dello sciopero proclamato dall'Usigrai per domani, 29 dicembre". Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi. "I tagli all'informazione regionale e sportiva decisi senza alcuna occasione di confronto e, soprattutto, in assenza di un piano industriale e di un piano editoriale – aggiunge – produrranno un mero impoverimento dell'offerta informativa. Il rilancio dell'informazione Rai richiede, pur nel rispetto dei ruoli, il coinvolgimento e il confronto con i giornalisti sul futuro del servizio pubblico. È necessario un piano industriale che ridisegni e rafforzi l'offerta informativa della Rai anche sulle nuove piattaforme, valorizzando le professionalità di cui l'azienda dispone. È pertanto auspicabile che i vertici aziendali colgano la disponibilità del sindacato al confronto, ribadita nelle ragioni dello sciopero, superando qualsiasi logica di sopraffazione".