Spid, per iscriversi a scuola dal prossimo anno servirà l’identità digitale
Per le iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023 i genitori dovranno essere in possesso delle credenziali Spid per accedere alla piattaforma ministeriale
Sistema Pubblico di Identità Digitale, dal 2022 le credenziali Spid saranno necessarie per l’iscrizione a scuola. Ecco come fare
La fine dell’anno porta con sé il bilancio di quanto è stato fatto e una lunga lista di cose da fare nei dodici mesi che verranno. Per 1,4 milioni di famiglie e studenti, ad esempio, è già arrivato il momento di pensare all’anno scolastico 2022/2023 e di mettere in moto la macchina per le iscrizioni online.
La novità riguarda proprio le modalità per completare l’iter: per permettere ai figli di accedere all’istruzione, i genitori dovranno essere in possesso delle credenziali SPID (qui maggiori informazioni sullo SPID di InfoCert), della CIE o dell’eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
A differenza degli anni precedenti, non basterà creare un nome utente e una password a piacere per accedere alla piattaforma ministeriale dedicata alle iscrizioni. La svolta tecnologica ha reso indispensabile avere un’identità digitale, con le famiglie dotate di scarsa conoscenza informatica o sprovviste delle idonee dotazioni che potranno rivolgersi alle segreterie scolastiche per farsi aiutare nella richiesta.
Per segnare i propri figli alle prime classi di primaria, medie e superiori ci sarà tempo dalle ore 8:00 del 4 gennaio alle ore 20:00 del 28 gennaio, accedendo tramite il portale. Ovviamente, l’ordine di arrivo della domanda non conta ai fini dell’accettazione della stessa.
Per iscriversi alle scuole paritarie che aderiscono volontariamente all’iniziativa si dovrà seguire la stessa strada, così come anche per i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regione. Al momento le uniche eccezioni riguardano le scuole materne per cui rimane in vigore la procedura cartacea.
Durante la compilazione della domanda si dovranno completare le sezioni relative all’orario settimanale - a tempo pieno o meno - e, nel caso delle scuole superiori, all’indirizzo di studio. Per scegliere di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, le preferenze potranno essere inoltrate più avanti, tra il 31 maggio e il 30 giugno 2022, sempre utilizzando le credenziali SPID, CIE o eIDA.
Per quel che concerne la risposta, le famiglie saranno avvisate dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda in tempo reale e tramite l’indirizzo di posta elettronica fornito. Inoltre, l’iter potrà essere seguito anche attraverso una specifica funzione web dello stesso sistema.
Fare richiesta dello SPID è molto semplice e bastano - al più - due giorni lavorativi per ottenere l’identità digitale. Una volta scelto tra i Gestori di Identità Digitale accreditati dall’AgID il preferito, è sufficiente registrarsi al portale e fornire tutti i dati richiesti.
La condizione necessaria è aver compiuto la maggiore età, avere a disposizione un documento di riconoscimento italiano in corso di validità, un indirizzo e-mail personale e un numero di cellulare attivo.
Durante la registrazione sono richiesti alcuni dati personali e, prima del rilascio ufficiale, si procede con il riconoscimento della persona. Le modalità mutano da provider a provider ma, la maggior parte delle volte, si può effettuare in presenza, per vie digitali, attraverso la Carta di Identità Elettronica, il Passaporto Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi o, in alcuni casi, la firma digitale.