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Svolta anti-trash a Mediaset: cade la testa di Ilary Blasi. Senza Totti, Pier Silvio mette all'angolo la conduttrice

Il destino cinico e baro… . Ilary Blasi se ne stava bella e rilassata in Salento a degustare le giuste e lussuosissime vacanze insieme alle sorelle Silvia e Melory, alla figlia Chanel con ragazzo Christian Babalus e all’ “omo”, Bastian Muller, “tetesko di Germania”, quando gli è arrivato un meteorite tra crepa e collo, direbbe Lino Banfi. Il nuovo capo di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, non vuole più il trash nelle sue reti.

E cosa c’è di più trash dell’Isola dei famosi? Saggiamente, Berlusconi jr ha deciso di fare “informazione popolare di alta qualità” che non è un ossimoro, come si potrebbe pensare. La prima testa a cadere sarebbe quindi proprio la sua, quella bionda e coronata di Ilary Blasi Totti infatti “La sua Isola dei Famosi non compare in palinsesto perché la sua ultima edizione non è piaciuta ai vertici del Biscione”, come scrive Oggi.

*BRPAGE*

Altra vittima eccellente del nuovo corso anti - trash è stata Barbara D’Urso. Diciamo che non è un buon periodo per la bionda conduttrice. E pensare che tutti i guai sono nati proprio da quando si è separata da Francesco Totti. E non ci voleva certo la palla di cristallo del Mago do Nascimento (per restare nel trash) per prevederlo perché al di là di tutte le considerazioni possibili su trash e dintorni resta il fatto che Totti è considerato un pezzo da 90 del potere ed ora la Blasi è finita inevitabilmente in un cono d’ombra con tutti i rischi possibili ed immaginabili. È nella zona “Ai confini della Realtà” ma anche “Ai confini della lealtà”, in cui tutto può accadere. Pure la stucchevole modalità della separazione con il condimento di tutte le storie di ripicche tra Rolex e borse costosissime non è che faccia un grande effetto sulla gente che ci mette poco a sbranare i suoi ex idoli, soprattutto quando vive nella micragna e non c’ha più il reddito di cittadinanza.

A Ilary è rimasta la strana villa al Torrino che più che una villa vip sembra un edificio da film horror, inerpicata su un cucuzzo brullo su cui pascolano le capre, davanti ad un centro commerciale.

LEGGI ANCHE: Totti-Ilary, dalle capre alle sterpaglie: com'è oggi la villa di Francesco

*BRPAGE*

La Blasi non ha capito che gran parte della sua visibilità mediatica era dovuta al marito Totti. Una volta separatasi da lui ha perso inevitabilmente anche quella protezione e ne paga ora le conseguenze. È quello che è successo –in contesto politico- quando Gianfranco Fini ha lasciato Silvio Berlusconi e disse la famosa frase “che fai mi cacci?”. Ebbene, non solo il Cavaliere lo cacciò ma da allora Fini è scomparso letteralmente nel nulla e questo è il rischio che corre Ilary Blasi.

E fa molto bene Piersilvio a volere una televisione di qualità, seppur diretta allo strato popolare. La qualità paga sempre alla lunga perché la gente non è costituita tutta da zombie acritici che passano il loro tempo ipnotizzati dallo schermo televisivo a sgranocchiare junk food. La consapevolezza del pubblico si è evoluta e certe sceneggiate televisive hanno stufato e allontanano il pubblico e quindi gli sponsor e gli spazi pubblicitari rendono così di meno. Occorre una televisione seria, di contenuti rigorosi anche nella fascia di intrattenimento e poi se si riuscisse a fare anche qualche programma di alta divulgazione la gente risponderebbe alla grande, come la storia di Quark in Rai ha ampiamente insegnato.

Svolta anti-trash a Mediaset: cade la testa di Ilary Blasi. Senza Totti, Pier Silvio mette all'angolo la conduttrice

Il destino cinico e baro… . Ilary Blasi se ne stava bella e rilassata in Salento a degustare le giuste e lussuosissime vacanze insieme alle sorelle Silvia e Melory, alla figlia Chanel con ragazzo Christian Babalus e all’ “omo”, Bastian Muller, “tetesko di Germania”, quando gli è arrivato un meteorite tra crepa e collo, direbbe Lino Banfi. Il nuovo capo di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, non vuole più il trash nelle sue reti.

E cosa c’è di più trash dell’Isola dei famosi? Saggiamente, Berlusconi jr ha deciso di fare “informazione popolare di alta qualità” che non è un ossimoro, come si potrebbe pensare. La prima testa a cadere sarebbe quindi proprio la sua, quella bionda e coronata di Ilary Blasi Totti infatti “La sua Isola dei Famosi non compare in palinsesto perché la sua ultima edizione non è piaciuta ai vertici del Biscione”, come scrive Oggi.

Altra vittima eccellente del nuovo corso anti - trash è stata Barbara D’Urso. Diciamo che non è un buon periodo per la bionda conduttrice. E pensare che tutti i guai sono nati proprio da quando si è separata da Francesco Totti. E non ci voleva certo la palla di cristallo del Mago do Nascimento (per restare nel trash) per prevederlo perché al di là di tutte le considerazioni possibili su trash e dintorni resta il fatto che Totti è considerato un pezzo da 90 del potere ed ora la Blasi è finita inevitabilmente in un cono d’ombra con tutti i rischi possibili ed immaginabili. È nella zona “Ai confini della Realtà” ma anche “Ai confini della lealtà”, in cui tutto può accadere. Pure la stucchevole modalità della separazione con il condimento di tutte le storie di ripicche tra Rolex e borse costosissime non è che faccia un grande effetto sulla gente che ci mette poco a sbranare i suoi ex idoli, soprattutto quando vive nella micragna e non c’ha più il reddito di cittadinanza.

A Ilary è rimasta la strana villa al Torrino che più che una villa vip sembra un edificio da film horror, inerpicata su un cucuzzo brullo su cui pascolano le capre, davanti ad un centro commerciale.

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La Blasi non ha capito che gran parte della sua visibilità mediatica era dovuta al marito Totti. Una volta separatasi da lui ha perso inevitabilmente anche quella protezione e ne paga ora le conseguenze. È quello che è successo –in contesto politico- quando Gianfranco Fini ha lasciato Silvio Berlusconi e disse la famosa frase “che fai mi cacci?”. Ebbene, non solo il Cavaliere lo cacciò ma da allora Fini è scomparso letteralmente nel nulla e questo è il rischio che corre Ilary Blasi.

E fa molto bene Piersilvio a volere una televisione di qualità, seppur diretta allo strato popolare. La qualità paga sempre alla lunga perché la gente non è costituita tutta da zombie acritici che passano il loro tempo ipnotizzati dallo schermo televisivo a sgranocchiare junk food. La consapevolezza del pubblico si è evoluta e certe sceneggiate televisive hanno stufato e allontanano il pubblico e quindi gli sponsor e gli spazi pubblicitari rendono così di meno. Occorre una televisione seria, di contenuti rigorosi anche nella fascia di intrattenimento e poi se si riuscisse a fare anche qualche programma di alta divulgazione la gente risponderebbe alla grande, come la storia di Quark in Rai ha ampiamente insegnato.