Tardelli, Myrta Merlino (e non solo) all'Onu per parlare ai ragazzi

Studenti di tutto il mondo si incontrano nella sede delle Nazioni Unite. Gli ospiti? Da Adriano Panatta a Valerie Biden e poi...

di Redazione
Marco Tardelli e Myrta Merlino (Instagram marcotardelliofficial)
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Tardelli, Myrta Merlino (e non solo) all'Onu per parlare ai ragazzi

Si svolgerà a New York il 5-6-7 aprile 2024: “Change the World Model United Nations”, il più prestigioso forum itinerante internazionale al mondo per studenti delle scuole e delle università.

Oltre 150 mila gli studenti di ogni parte del mondo che ogni anno chiedono di essere ammessi ai corsi che si tengono nella sede delle Nazioni Unite a New York, dando vita al più prestigioso forum mondiale dedicato a scuole e università. L’obiettivo: formare i leader di domani. Fino ad oggi sono stati più di 50.000 gli studenti, provenienti da oltre 150 paesi, che hanno partecipato al Change The World, insieme ad autorevoli esperti, ambasciatori, ex ministri, ex capi di stato e di governo, noti campioni dello sport, artisti, funzionari del segretariato delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, che si sono confrontati con i ragazzi sui temi della geopolitica internazionale. Nomi del calibro di Bill Clinton, Francesco De Gregori, Liliana Segre, Michel Platini, Andrij Ševčenko, Bebe Vio, Carlo Ancelotti e Paolo Rossi, sono solo alcuni degli ospiti eccellenti che hanno costellato le precedenti edizioni.

All’evento di quest’anno interverranno, di fronte ai quasi 4mila studenti provenienti da oltre 140 paesi del mondo: Valerie Biden, ex rappresentante supplente degli Stati Uniti alle sessioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sorella di Joe Biden e capo delle sue campagne elettorali; Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale; Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno; Antonio Spadaro, sotto-segretario del Dicastero della Santa Sede per la cultura e l’educazione; Maurizio Massari, rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite; Francesco Corvaro, inviato speciale per il Cambiamento Climatico; Micheal Moller, Former Director General of United Nations Office at Geneva, SecretaryGeneral of the Conference on Disarmament; Enrico Trantino, Sindaco di Catania; Fabrizio Rindi, Chairman di Kairos Partners SGR e Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana; Boris Collardi, Member of the Foundation Board of the International Institute for Management Development (IMD) as well as the Strategic Advisory Board of the Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL); Marco Tardelli, CWMUN Goodwill Ambassador e Campione del Mondo di calcio 1982; Adriano Panatta, Ex Tennista Italiano; Maria Latella, giornalista e conduttrice televisiva; Salvatore Carrubba, Presidente dell’International Board di Associazione Diplomatici e già Direttore del Sole 24 Ore; Myrta Merlino, giornalista e conduttrice televisiva; Giovanni Caccamo, cantautore italiano e Ben Harper, artista e cantante.

“La 14ma edizione di Change The World di NYC si concentrerà molto sul tema della sempre più attuale e preoccupante distanza tra la realtà e la sua percezione”, dichiara Claudio Corbino, presidente dell’Associazione Diplomatici e ideatore dell’evento, “credo che in termini sociali e politici questo sia uno dei principali temi che rischia di minare il funzionamento delle nostre democrazie. Già internet e i social hanno generato molta confusione al riguardo, adesso il combinato disposto di questi con IA, rischia di diventare esplosivo. Il voto è il presupposto delle democrazie, ma se il voto non è libero allora la nostra libertà è a rischio. Poiché il presupposto del voto è il consenso, se la formazione del consenso avviene su presupposti falsi, il voto non è più davvero libero. L’unica soluzione a tutto questo è lo studio e la formazione. Le fake news non possono sortire il loro effetto se chi le riceve è sufficientemente formato per capire che si tratta di bufale. Ringrazio tutti gli autorevoli ospiti che prenderanno parte al nostro evento a partire dai Ministri Tajani e Piantedosi, ai grandi sportivi capitanati dal nostro Good Will Ambassador, Marco Tardelli e ai menbri del nostro board. A proposito di consenso, sarà particolarmente interessante di certo, ascoltare dalla viva voce di Valerie Biden, sorella del Presidente e capo della sua campagna, come si imposta e si gestisce la più importante campagna elettorale del mondo libero”.

Marco Tardelli, Goodwill Ambassador di CTWMUN, conferma il suo supporto a questa importante iniziativa che lo vede coinvolto da diversi anni: “Questa per me rappresenta un’occasione preziosa per coinvolgere ragazzi e ragazze in dibattiti appassionati, appassionanti e attuali, tutti incentrati sui valori dello sport; quegli stessi valori che mi hanno animato, che continuo a voler trasmettere alle generazioni future e che dovrebbero ispirare anche le azioni della politica e della istituzioni. Essere Goodwill Ambassador è un ruolo che mi appassiona ogni anno di più perché mi mette nella posizione privilegiata di poter essere promotore del rispetto del prossimo. Sono convinto da sempre che lo sport, se ben veicolato, sa essere un divulgatore ineguagliabile di valori quali l’unione, la solidarietà e l’inclusione”.

L'idea dietro il CTWMUN nasce nel 2000 da Claudio Corbino, all'epoca studente universitario a Catania, che avvertiva la necessità di un'educazione che riflettesse le dinamiche internazionali in evoluzione. Dopo aver scoperto i programmi di simulazione delle Nazioni Unite, Corbino partì per New York con 45 studenti, gettando le basi per quello che sarebbe diventato un modello culturale e imprenditoriale di successo, noto come "Diplomatici". Questo progetto è cresciuto esponenzialmente, trasformandosi in "Change the World- Model United Nations", un evento globale che enfatizza il rispetto per la diversità, i valori democratici e la leadership positiva, usando lo studio delle Nazioni Unite come mezzo per comprendere la complessità del mondo moderno e promuovere valori fondamentali delle democrazie liberali.

Il rispetto delle diversità, l’esaltazione dei valori della democrazia, la riflessione sul presente attraverso l’insegnamento di grandi maestri, ma anche i temi della leadership positiva, del lavoro di gruppo, della diplomazia della vita quotidiana intesa come valorizzazione del compromesso tra le parti, diventano i drivers dell’iniziativa. Lo studio del funzionamento delle Nazioni Unite non è più il fine, ma diviene il mezzo attraverso il quale tentare di comprendere la crescente complessità globale e allo stesso tempo difendere e affermare alcuni valori fondativi propri delle democrazie liberali.

CTWMUN non si limita più a New York, ma si estende anche a Dubai, Abu Dhabi, Roma, Parigi e Singapore, coinvolgendo figure chiave della politica nazionale e internazionale e affidandosi a personalità di spicco per la guida dei corsi di formazione. Tra queste: Salvatore Carrubba, Lucio Caracciolo, Myrta Merlino, Marco Tardelli, scelto come Goodwill Ambassador, in rappresenza dell’eccellenza italiana e i valori dello sport.

Ora l'organizzazione si sta preparando a lanciare la "Change the World Academy", con l'ambizione di fornire agli studenti le competenze necessarie per emergere in un mondo globale, testimoniato da quasi 25 anni di storia e un milione di studenti registrati. Un’esperienza straordinaria che prosegue la sua inarrestabile evoluzione e ha già pronta un’altra novità: “Change the World” Pechino 2025” per continuare a evolversi, mirando a ispirare e formare le future generazioni di leader globali.

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