Telegram, arriva la pubblicità: ma per non vederla basta pagare

Il colosso della messaggistica ha dato l'annuncio: verranno introdotte le pubblicità, che potranno comunque essere evitate pagando un abbonamento

di Lorenzo Goj
MediaTech
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Telegram, arrivano le pubblicità: ma per non vederle basta pagare un abbonamento "premium"

Arriva la pubblicità su Telegram. Presto, la più celebre delle piattaforme di messaggistica insieme a Whatsapp, potrebbe sdoppiarsi in una versione free (gratuita) e in una premium (a pagamento). A diversificare le due? Semplicemente la pubblicità. Un cambiamento importante che l’azienda giustifica con il bisogno di garantire a Telegram un gettito economico più consistente, assicurabile solo con l’introduzione di annunci pubblicitari.

“Molti utenti hanno suggerito di introdurre la possibilità di disabilitare le pubblicità ufficiali sui canali di Telegram”, ha scritto il fondatore dell’app, il russo di San Pietroburgo Parvel Durov. “Abbiamo già iniziato a lavorare su questa nuova funzionalità e prevediamo che verrà lanciata questo mese. Potrebbe assumere la forma di un abbonamento a basso costo, che consentirebbe a qualsiasi utente di supportarci direttamente e finanziariamente lo sviluppo di Telegram, senza vedere annunci nei canali”.

Il piano dei gestori del servizio è, innanzitutto, quello di introdurre pubblicità nei gruppi pubblici particolarmente popolari. Dunque, stando a queste prime indiscrezioni, le chat private non verranno modificate, così come quelle di gruppo. Comunque, la scelta c’è: chi vorrà evitare la visualizzazione di annunci potrà scegliere di iscriversi a un piano ad abbonamento. I messaggi sponsorizzati non tracceranno le attività degli utenti e quindi non saranno “mirate” in base alle preferenza ricavabili dai loro dati.