Test della birra, in che cosa consiste l'impensabile tecnica di Steve Jobs

Il fondatore di Apple ne conosceva una in più del diavolo e aveva studiato il modo perfetto per fare i colloqui di lavoro

di Redazione
Ragazza birra
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Steve Jobs e colloqui di lavoro, in che cosa consiste il test della birra

Non solo ha stravolto il mondo dei computer, ma anche quello dei colloqui di lavoro. Steve Jobs, fondatore di Apple, aveva preso a cuore un modo in particolare per incontrare i suoi futuri possibili dipendenti: il test della birra.

Come funziona il “test della birra” di Steve Jobs e in cosa consiste

La prima cosa alla quale si pensa quando si parla di birra è la sua inebriante. Come riporta Virgilio, nella cultura popolare la birra ha ormai equiparato il vino: i mastri birrai divulgano la propria arte produttiva, fino alla finale degustazione, con precisione e dovizia di particolari. Sempre più spesso ci si trova non solo a imparare come spillare correttamente una birra, ma anche a conoscere i segreti che si nascondono dietro a questa antica bevanda.

Certamente fa strano pensare che Steve Jobs ponesse l’accento proprio su questa bevanda nel processo di selezione del personale. Doveroso precisare che il cosiddetto “test della birra” non era una gara a chi ne beveva di più, magari sul posto di lavoro.

La chiave è molto semplice: Jobs si chiedeva se avrebbe trovato piacevole farsi una birra con il candidato in questione. Se la risposta alla domanda era positiva, il numero uno di Apple proponeva al candidato in questione di uscire, per testarlo in un ambiente decisamente più informale. L’obiettivo era quello di sperimentare in un ambiente diverso da quello strettamente lavorativo se il candidato fosse una persona con cui Jobs potesse stabilire una relazione di fiducia più profonda, fondamentale per il credo lavorativo dell’imprenditore, scomparso nel 2011 dopo una lunga malattia.

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