Test per toghe, Rainews oscura Gratteri. Il Cdr accusa il direttore meloniano

Il sindacato dei giornalisti contro Petrecca: "Ha nascosto la notizia"

di Redazione Mediatech
Tags:
nicola gratteripaolo petreccarainewstest magistrati
Paolo Petrecca
MediaTech

Rainews, cdr contro il direttore Petrecca. Il caso delle dichiarazioni di Gratteri sparite

Il governo Meloni ha dato il via libera ai test psico-attitudinali per i magistrati. La decisione è stata presa nel corso del Cdm di martedì scorso e ha provocato la protesta delle toghe. Hanno fatto scalpore in particolare le dichiarazioni del procuratore di Napoli Nicola Gratteri. "Se vogliamo farli per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione sono favorevole, però facciamoli anche per chi ha responsabilità di governo e della cosa pubblica”. Aggiungendo: "Facciamo anche il narco test e l’alcol test, perché uno che è sotto l’effetto di stupefacenti non solo fa ragionamenti alterati ma può essere anche sotto ricatto. Dunque, visto che ci troviamo, anche facciamo anche narco test e alcol test". Una notizia che secondo il cdr di Rainews, - riporta Repubblica - sarebbe stata oscurata dalla testata all news di Viale Mazzini.

Leggi anche: Test per toghe, Rainews oscura Gratteri. Il Cdr accusa il direttore meloniano

Leggi anche: Magistrati, ecco come sarà il test psicoattitudinale. Esclusiva Affari

Il sindacato dei giornalisti accusa il direttore meloniano Paolo Petrecca di "aver nascosto la notizia", ossia le dichiarazioni del procuratore di Napoli contro i test ai magistrati che "sono un fatto di cui bisogna dare conto in nome della libera informazione; una notizia ampiamente raccontata dai principali tg e siti d'informazione. Un'informazione che i nostri utenti non trovano, e anche per questo motivo decidono sempre di più di informarsi altrove – riporta la nota del Cdr – A un certo punto nei nostri notiziari le dichiarazioni di Gratteri sono scomparse. Ci chiediamo perché? Sul sito RaiNews.it la notizia è stata data solo grazie alla pubblicazione del servizio del Tg3 delle 19".