Tg1, le nuove conduttrici (e le altre)? Brave ma non promosse

Francesco Giorgino, Emma D'Aquino e Laura Chimenti fuori dall'edizione delle 20


Giorgia Cardinaletti
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Rai, i tre posti vacanti alla conduzione dell’edizione di punta saranno riempiti da Elisa Anzaldo e Alessio Zucchini e da una new entry, Giorgia Cardinaletti



Di Pietro Mancini, già vicedirettore Gr Rai
 

Per effetto di una decisione della direttrice, Monica Maggioni, i mezzibusti più popolari del telegiornale, Francesco Giorgino, Emma D'Aquino e Laura Chimenti, non condurranno non l’edizione delle 20, ma le altre edizioni del Tg1. E l'On. Michele Anzaldi, renziano, segretario della Commissione parlamentare diVigilanza sulla Rai, ha detto: "È una situazione tafazziana. Prima, la Rai fa crescere questi volti e poi li rimuove”.

Ma, soprattutto, è una scelta, secondo il deputato, che tradirebbe l'ennesimo spreco: "In una redazione, che conta oltre 150 giornalisti, di cui gran parte graduati, tra cui ben 7 vicedirettori, si fatica a capire perché i volti più noti, impegnati in prima serata, debbano occuparsi anche dell’edizione dell’alba".

I tre posti vacanti alla conduzione dell’edizione di punta saranno riempiti da Elisa Anzaldo e Alessio Zucchini, già al lavoro da mesi, e da una new entry, Giorgia Cardinaletti, di Fabriano, 35 anni. Il grande pubblico ha cominciato a conoscere meglio Giorgia dal 2016, quando ha lavorato a Rai Sport, come inviata della Formula 1. Lo step successivo è stato il passaggio ad uno dei programmi storici della Rai, La Domenica Sportiva.

Maggioni avrebbe potuto premiare i meriti, il coraggio, la professionalità  di Stefania Battistini, 45 anni, milanese, tra le più apprezzate, dal pubblico e dai colleghi, inviate di guerra in Ucraina. La bionda giornalista è stata tra le premiate della 34sima edizione del Premio, intitolato alla nota manager Marisa Bellisario. Questa la motivazione : “Per la competenza, la forza e la tenacia, che ha dimostrato, seguendo tante guerre, come soldatessa al servizio della libertà e della pace”.

Un’altra giornalista, che avrebbe meritato la conduzione del Tg1 delle 20, è Barbara Carfagna: in Rai dal 1995, mai una promozione, a differenza della sua omonima, ma non parente, l’ex soubrette Mara, che deve a Silvio Berlusconi la nomina prima a deputata e poi a ministra.

Attualmente, Barbara Carfagna si occupa dei servizi speciali del Tg1, con particolare attenzione alla divulgazione scientifica e all'economia digitale.