Tiberio Timperi quasi vittima della truffa dello specchietto: "Non vi fermate"

Il conduttore ha affidato ai social la spiacevole esperienza, dalla quale però ne è uscito indenne: "È una coppia sulla cinquantina, ecco come riconoscerli"

di Redazione
Tags:
conduzioneraitiberio timperitruffa dello specchietto
MediaTech

Tiberio Timperi, vittima della truffa dello specchietto: "Non vi impanicate e non vi fermate"

Anche Tiberio Timperi, il noto volto della televisione italiana, ha rischiato di rimanere vittima della truffa dello specchietto a Roma. Il giornalista e conduttore è stato coinvolto in uno dei grandi classici delle truffe di strada, in cui i malviventi si accostano al malcapitato per poi fingere di aver avuto lo specchietto rotto. A quel punto provano a estorcere una somma di denaro per riparare al danno.

Così Timperi ha raccontato l'esperienza su Instagram “È furbo. Guida in maniera da non farmi vedere la targa. Attimi concitati in mezzo al traffico mentre cerco il telefono per riprendere. Rallento. Mi allargo sulla sinistra. Si affianca. Riabbassa il finestrino. A cenni indica la fiancata e mi fa cenno di fermarmi. Dura tutto pochi secondi. È una coppia sulla cinquantina. Lui, paffuto con barba, carnagione olivastra e occhiali fumee. Lei, mora con la treccia”.

Come riporta "Il Fatto Quotidiano" il giornalista, rimasto mentalmente ‘freddo’, ha poi detto di non aver abboccato alla trappola tesa: “‘Ciao core e chi se ferma penso mentre riprendo la scena. A sua volta la presunta vittima brandisce il telefono come per dire ‘ti ho ripreso e chiederò i danni‘. Peccato però che invece di seguirmi, più avanti ci sono i Carabinieri di Tor di Quinto, lui svicola per il Fleming. Evidentemente il mascalzone conosce bene la zona. Arrivo dai Carabinieri. Racconto l’accaduto. La fiancata è integra”.

 

 

Timperi, infine, ha terminato il racconto elencando una serie di consigli utili per cercare di arginare il fenomeno delle ‘truffe dello specchietto‘: “Avevo sempre sentito parlare di questa truffa. In base alla mia fresca esperienza vi consiglio di: non impanicarvi, riprendere la scena se possibile, non fermarsi, soprattutto se soli e, se si conosce la zona, dirigersi verso Polizia o Carabinieri”.

LEGGI ANCHE: "Violate le regole Ue sulla privacy", ChatGpt ancora nel mirino del Garante