TikTok dalla Cina agli Stati Uniti: chi è il miliardario Usa all'assalto

Il miliardario McCourt vuole comprare TikTok senza l’algoritmo. Ecco perché

di Redazione Mediatech
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TikTok dalla Cina agli Stati Uniti: chi è il miliardario Usa all'assalto

Frank McCourt, immobiliarista americano a capo di un colosso del real estate del calibro di McCourt Global, è interessato a comprarsi TikTok da ByteDance (fondata nel 2012 dall'imprenditore cinese Zhang Yiming). L'uomo che vuole prendere TikTok in passato è stato proprietario dei Los Angeles Dodgers (squadra Nfl di football americano) sostiene da tempo che debba essere cambiata la filosofia di internet e sottratto il controllo dei dati dai giganti tecnologici, con la creazione di quello che ha chiamato ‘Project Liberty’.

“TikTok rappresenta il meglio e il peggio di Internet perché mette in contatto 170 milioni di persone (solo negli USA, ndr) e consente loro di essere creativi, divertirsi e fare cose ma anche non permette loro di valorizzare davvero quello che fanno, mentre i loro dati vengono raccolti, rubati e spediti in Cina” e ha spiegato che l’idea sarebbe quella di acquistarlo per ricostruirlo come “una nuova e migliore versione di Internet in cui gli individui sono rispettati e possiedono e controllano la loro identità e i loro dati”, ha detto.

Pensieri e parole che vengono scanditi in coincidenza con la legge firmata dal presidente Biden il 24 aprile, che impone a ByteDance di cedere TikTok a una società americana o cessare tutte le sue attività negli Stati Uniti. Il disegno di legge concede alla società cinese ByteDance nove mesi (ormai sono praticamente otto) per vendere la propria partecipazione nella versione americana di TikTok – con la possibilità di una proroga di tre mesi per finalizzare un accordo.

La app ha 1 miliardo di utenti attivi mensili, è disponibile in oltre 150 paesi nel mondo, un valore di 225 miliardi di dollari e solo negli Stati Uniti ha raggiunto la cifra record di 16 miliardi di ricavi nel 2023. La proprietàà cinese di TikTok però non ha intenzione di vendere e sta preparando il ricorso. Non solo. Da quel che trapela preferirebbero chiudere la piattaforma se si esaurissero tutte le opzioni legali, piuttosto che svelare il suo rivoluzionario algoritmo che ha permesso a TikTok di avere questo successo planetario.

“Dubitiamo che la Cina venda TikTok con l’algoritmo”, ha precisato Frank McCourt in un’intervista al New York Times. “Ma noi non lo vogliamo, perché stiamo pensando a un’architettura differente, a una modalità diversa di pensare a Internet e come opera"