Tommaso Mazzanti: 'Sogno Briatore nel podcast con Joe Bastianich. L'Antico Vinaio? Da Hollywood a Parigi. Rimpianti? Uno solo importante...'

L'Antico Vinaio prosegue la sua scalata mondiale, il podcast Millions è partito in quinta (con il guru del made in Eataly Oscar Farinetti) e Tommaso Mazzanti guarda già oltre: "Con Joe Bastianich abbiamo in programma un progetto molto carino da sviluppare

Di Giordano Brega

Tommaso Mazzanti e Joe Bastianich (Instagram tommaso_mazzanti_)

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Tommaso Mazzanti: "Sogno Briatore nel podcast con Joe Bastianich e un Antico Vinaio a Parigi" - L'intervista ad Affaritaliani.it

Le mille frontiere di Tommaso Mazzanti. Imprenditore, classe '88, con un fatturato da 48 milioni e 600 dipendenti, lui che iniziò come lavapiatti e garzone nella bottega di famiglia e ha reso  l'Antico Vinaio, da bottega carica di sogni, lavoro e passione nel cuore di Firenze a brand capace di conquistare di Italia, Stati Uniti (grazie all’amicizia con Joe Bastianich, da New York a Hollywood), con uno sguardo sempre più forte sul mondo (38 punti vendita sparsi tra i capoluoghi più importanti d’Italia e le più grandi metropoli del pianeta).

E ora un podcast - Millions assieme a Bastianich (prodotto da Dopcast) - che racconta storie imprenditoriali di successo (online ogni martedì maggiori piattaforme di streaming e sul canale YouTube ufficiale) nate e cresciute proprio inseguendo i propri sogni. La prima puntata ha segnato una partenza in quinta con l'intervista a Oscar Farinetti ("Mia moglie dice che sono come Berlusconi, voglio piacere a tutti. La vendita di Unieuro..").


 

Coming soon? Silvio Campara (Ceo di Golden Goose), Sonia Peronaci, Nick Di Giovanni (da Masterchef Usa a un impero digitale), Chef Antonino Cannavacciuolo, l’imprenditore pop Stefano Seletti, Gianluigi Cimmino (Ceo di Yamamay, Carpisa, Jaked e dei ristoranti Sophia Loren), Matteo Goich (partito da un piccolo garage di provincia, è riuscito a diventare Ceo di Matec Industries), sino alla storia di Grom gioiello tutto italiano nato grazie alla visione di Guido Martinetti.

Sogni sul fronte imprenditoriale in ottica 2025? Arrivare a "1000 collaboratrici e collaboratori in tutto il mondo" e alla "prima apertura a Parigi". Per quanto riguarda il podcast Millions Tommaso Mazzanti vorrebbe portare in studio Flavio Briatore nella seconda stagione ("Poterlo ospitare sarebbe una grande fonte di ispirazione"). Ma qualcos'altro intanto bolle in pentola con Joe Bastianch: "Abbiamo in programma un progetto molto carino da sviluppare...".

Tommaso Mazzanti, dall'Antico Vinaio al podcast Millions, l'amicizia con Joe Bastianich e i sogni... L'intervista ad Affaritaliani.it

Com'è nata l'idea di creare questo podcast?
Quotidianamente ricevo commenti, email, incontro persone di diverse fasce di età, che condividono il mio stesso sogno. Questo, unito alla storia imprenditoriale di Joe, ci ha dato l’idea! Condividere, soprattutto con i giovani imprenditori, la nostra esperienza. Raccontare come, nel mondo del food, si possa “scalare" (come dice il podcast) e raggiungere obiettivi importanti.

L'imprenditore che ti ha più emozionato intervistare in questa stagione del podcast?
Tutti! Ognuno ha lasciato in noi un bagaglio di esperienze emotive e, soprattutto, un’energia pazzesca. I loro percorsi di vita ci hanno emozionati ed illuminati, ciascuno con la propria storia, la propria visione e la propria cultura imprenditoriale.
 


Un grande nome che sogni per una seconda stagione di Millions?
Ce ne sarebbero tanti! Storie di esperienze bellissime da raccontare, e da ascoltare. Un esempio: Flavio Briatore. Sicuramente poterlo ospitare nella seconda stagione sarebbe una grande fonte di ispirazione.

Il vostro podcast racconta di sogni, impresa e successo. Nella tua carriera da imprenditore che ti ha visto portare al successo l'Antico Vinaio qual è stata la più grande soddisfazione?
La vita me ne ha regalate tante... ne posso citare due. Sicuramente l’apertura di AV a Dubai, uno dei progetti più ambiziosi dopo l’arrivo negli Stati Uniti. Portare così lontano il nostro brand, nato e cresciuto a Firenze, è stata una grande soddisfazione. In aggiunta, la crescita professionale dei miei collaboratori, dei miei ragazzi. Persone che collaborano con me da più di dieci anni, alcune entrate come semplici operatori e ora manager, in giro per il mondo. Una gratificazione impagabile.

Ma in Millions c'è anche il racconto del rischio imprenditoriale. Ci racconti una grande delusione e un rimpianto nella tua carriera?
Mi ritengo molto fortunato perché di delusioni, ad oggi, non ne ho avute. Magari arriveranno (facciamo le corna eh, ride), e in tal caso, le affronteremo. Lato rimpianto, forse ne ho solo uno davvero importante. Quello di non aver iniziato l’espansione prima. Nel 2019, quando decidiamo con Joe di aprire il primo PopUp a NY ed io investo nel primo store di Milano, dopo poco arriva purtroppo il Covid. A posteriori, realizzato quanto fosse grande la voglia di Antico Vinaio in molte città, mi sarebbe piaciuto anticipare alcune aperture di 1 o 2 anni. Per fortuna negli ultimi anni abbiamo accelerato tantissimo, riuscendo a sopperire a tutte le richieste. Ad ogni modo, non è andata assolutamente male come timeline!


Joe Bastianich e Tommaso Mazzanti
 

L'Antico Vinaio ha conquistato gli Usa.... da New York a Hollywood, qual è stata ricetta del successo a Stelle e Strisce? La vostra schiacciata ha conquistato anche qualche... star americana?
Lo dirò sempre. Secondo me, la ricetta, è stata la sincerità. Sincerità del prodotto, della qualità, dello staff, dell’intera realtà di Antico Vinaio. Molti clienti americani, di rientro da Firenze, hanno testato l’autenticità del prodotto AV anche oltre oceano. Questo ci ha premiati. Qualche attore/attrice e’ passato negli anni, da Lenny Kravitz a Tom Hanks e Ron Howard, ecc. Sicuramente il nuovo store a Beverly Hills sarà in un punto molto strategico e forse anche lì vedremo passare qualcuno.

Il tuo sogno nel cassetto per il 2025?
Sogno nel cassetto? A breve vorrei arrivare a 1000 collaboratrici e collaboratori in tutto il mondo e sogno la mia prima apertura a Parigi.

Le qualità imprenditoriali che invidi di più al tuo socio e amico Joe Bastianich?
Il suo più grande pregio… L’invidia non fa parte del mio essere, non è mai stata una parte di me, però ti posso dire che la mentalità e la visione che ha Joe di vedere il business e’ un qualcosa di pazzesco. Spero anche io di arrivare tra 20 anni ad avere la sua esperienza .

Ci dici un suo difetto?
Mah…difetti al momento non gliene trovo (ride, ndr). Meglio così, no?? Scherzi a parte, abbiamo veramente un bellissimo rapporto.

Tu e Joe siete stati in giro per il mondo i questi anni, aprendo store ovunque. C'è un episodio divertente e uno che ti è rimasto nel cuore durante i vostri viaggi?
Forse la nostra prima volta a NY insieme nel 2017, io andavo a trovare Joe a casa sua per la mia prima volta, oltre ad essere stati giorni stupendi mi ricordo di quanto fossi super emozionato.
 


Chiudiamo con un gioco. 'Attenti a quei due' recita il tuo primo post social con Joe Bastianich: soci, l'avventura dei podcast, se foste i personaggi di un film... che film sarebbe?
Oddio, questa domanda non me l’aspettavo. Non mi viene davvero in mente nulla.

E se oltre al podcast doveste fare un programma tv insieme, dove vi vedreste bene?
Non posso anticipare nulla, ma sicuramente io e Joe abbiamo in programma un progetto molto carino da sviluppare..."

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