Truffe online e AI, il caso Eni: ecco come non cadere nella trappola

Il marchio dell'azienda energetica è stato utilizzato illecitamente in video deepfake per promuovere falsi investimenti finanziari

di Redazione Mediatech
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Truffe online, Eni ha realizzato un decalogo da seguire per prevenire le minacce sul web e come difendersi

La Polizia di Stato ha provveduto al sequestro di 437 risorse online associate a una truffa online che utilizzava indebitamente il marchio di Eni. Nello specifico si trattava di video deepfake, realizzati quindi con l'intelligenza artificiale, in cui si lasciava intendere che l'azienda promuovesse falsi investimenti finanziari. I video sono stati diffusi su una delle principali piattaforme di social network.

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Questa non è comunque la prima volta che l'AI viene utilizzata per realizzare truffe online. Basta ricordare il caso di Mara Venier, che l'anno scorso tramite le sue Storie di Instagram denunciava di essere diventata protagonista suo malgrado di un video deepfake in cui la sua immagine, associata a quella di Elon Musk, era servita per invitare a investire 250 euro in un progetto finanziario dall'ingente reddito fisso mensile. "Ancora una volta sono la vittima inconsapevole ed incolpevole di un tentativo di truffa a danno di ingenui creduloni", aveva detto la conduttrice di Domenica In.

All'epoca l'avvocato di "Zia Mara", Giorgio Assumma, aveva evidenziato come "questo episodio sia la prova più palese e convincente dei gravi pregiudizi che l'uso illegale delle intelligenze artificiali possa causare, in mancanza di una normativa che regoli il fenomeno".

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Con l'intelligenza artificiale è diventato sempre più difficile distinguere tra finzione e realtà e il rischio di rimanere vittima di una truffa online è sempre dietro l'angolo. Ecco quindi i consigli di Eni su come proteggersi dalle principali minacce online:

  • Per prima cosa, leggi bene il testo dei messaggi che ricevi: spesso i tentativi di ingannare chi legge sono scritti in maniera approssimativa, con errori ortografici e grammaticali
  • Controlla sempre che i domini internet appartengano a Eni o a sue società controllate: i siti web gestiti da Eni terminano solitamente con eni.com, eniplenitude.com, versalis.com
  • Se il messaggio che ricevi contiene un link, verifica attentamente chi te lo invia. Puoi controllare la corrispondenza fra il testo del link e l’effettivo indirizzo posizionandoti sopra, senza cliccare
  • Evita di cliccare sul link se non sei sicuro del mittente o se hai dubbi
  • Non aprire gli allegati. Verifica sempre prima attentamente il mittente, specialmente con allegati che hanno estensione .exe, .zip, .rar e .xls. Potrebbero contenere virus o malware
  • Non fornire credenziali di accesso, password, codice fiscale o altre informazioni personali e private
  • Mantieniti informato. I tentativi di truffe si manifestano sotto varie forme: possono travestirsi da comunicazioni professionali, finanziarie, da annunci di lavoro, da richieste d’aiuto personale e altro ancora. Se sei in dubbio circa la legittimità di una comunicazione proveniente da Eni, utilizza i canali ufficiali.