Ucraina, Scanzi asfalta Giletti a Odessa: "Una vergogna per il giornalismo"

Dopo Selvaggia Lucarelli, anche la firma di spicco del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi si scaglia contro il servizio realizzato a Odessa da Massimo Giletti

Massimo Giletti nel servizio a Odessa di domenica 20 marzo
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Guerra Ucraina, Andrea Scanzi attacca pesantemente su Fb Massimo Giletti e il suo servizio a Odessa in onda a Non è l'Arena

Pesanti accuse di Andrea Scanzi a Massimo Giletti. Il giornalista e firma di punta del Fatto Quotidiano ha attaccato sul proprio profilo Facebook il collega conduttore di “Non è l’Arena”. Approdato a Odessa, sul fronte ucraino, Giletti ha presentato, domenica 20 marzo, un servizio visto dalla maggior parte dei telespettatori come “scadente”.  

Queste le parole di Andrea Scanzi nel commentarlo. “Prima il giornalista preferito da (quel che resta di) Salvini ha teatralmente raccolto una bandiera ucraina tra le macerie di un palazzo, chiedendo al suo cameraman di stringere l’inquadratura per mostrare “la polvere proveniente dal campo di battaglia”. Poi ha colpevolmente mostrato il corpo dilaniato di una ragazza soldatessa uccisa, sottolineando pure ‘l’odore acre della morte’”.

“Due commenti tra i mille possibili. ‘Non aveva nemmeno avvisato sulle immagini forti. È raccapricciante, a dir poco, l'uso che fa di un tale dramma. Il suo sciacallaggio è rinomato…’ (Marianna Massa). Una vergogna inutile, nessun approfondimento, nessuna inchiesta, solo lo scoop della morte in diretta per fomentare contrapposizioni sterili e imbarazzanti in studio...un pessimo gioco stile Giletti, in onda su La7 con lo psicodramma autocelebrativo di Massimo Giletti’ (Enrico Balletto). Nient’altro da aggiungere. Che pena, che imbarazzo, che tristezza”.

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“La sua presenza a Odessa, che certo denota un ardimento fisico non comune, è (per ora) l’ultimo step della sua orgogliosa discesa negli Inferi della morale. Convinto d’essere un po’ la Fallaci e un po’ Santoro, e dunque ignaro di apparire al massimo come un malinconico Scaramacai in trincea, Giletti è andato in Ucraina con sadismo raro, perché in tutta onestà pareva - e pare - che il popolo ucraino abbia già i suoi guai. “Accordo tra Putin e Zelensky sull’inutilità di Giletti in Ucraina”, ha genialmente chiosato la pagina Sinapsi Satiriche”. Ora, dobbiamo solo aspettare la risposta di “Mr Non è l’arena”.

Ma non finisce qui. Scanzi non è l’unico a essersi scagliato contro il servizio di Massimo Giletti. Oltre a lui, anche la regina dei social Selvaggia Lucarelli che commenta su Twitter. “C’è il coprifuoco e lui era in strada durante la puntata. O lo ha violato o l'inizio era registrato. L’aspetto più inquietante è che Giletti dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie b. Ovviamente la puntata è stata registrata alle 18.45 e lui si è ben guardato dal dirlo per non togliere il brivido agli spettatori. E infatti poi il collegamento con lo studio era all'interno di un locale. Mai come stasera dobbiamo rispettare chi va a documentare la guerra senza personalismi, senza spettacolarizzazione, senza retorica, senza usare i cadaveri per fare show, senza il suo faccione davanti a quello che accade”. Questo il tweet.

 

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