Usa, anti-trust: oltre 200 quotidiani fanno causa a Google e Facebook
Il motivo della protesta finita in tribunale sembra essere chiaro, i colossi del Big Tech avrebbero esercitato il loro potere per manipolare il mercato
Usa, in 200 contro Google e Facebook: quotidiani fanno causa ai colossi del Big Tech per violazione norme anti-trust
Negli Stati Uniti, oltre duecento quotidiani hanno fatto causa nell’ultimo anno a Google e Facebook. Il motivo? Violazione delle norme antitrust, monopolizzando così il mercato pubblicitario digitale, sottraendo risorse che sarebbero altrimenti confluite ai giornali locali.
Come si legge su Primaonline.it, a rivelarlo è stato Axios, sottolineando che l’iniziativa giudiziaria, partita da alcuni giornali di provincia, si è trasformata in un vero e proprio tsunami che vede ora coinvolte le testate di una decina di Stati americani.
Il lavoro di preparazione è stato svolto negli ultimi 3-4 anni, ha spiegato Doug Reynolds, uno dei dirigenti di HD Media, società che possiede diversi quotidiani in West Virginia. Reynolds, insieme ad altri legali, ha presentato i primi ricorsi proprio in West Virginia, lo scorso gennaio. Il legale ha lavorato con una “coalizione” di altri avvocati, che in rappresentanza di altri quotidiani in tutto il Paese, hanno presentato ricorsi simili.
Clayton Fitzsimmons, uno dei legali che rappresentano i quotidiani locali, ha spiegato: “L’obiettivo dei ricorsi è riprenderci dai danni passati provocati ai giornali dalle grandi aziende tecnologiche”. L’altro obiettivo è “stabilire un nuovo sistema in cui i quotidiani non solo tornino ad essere competitivi, ma fioriscano”, ha aggiunto il legale, in riferimento alla legislazione australiana che obbliga le aziende legate al web a pagare gli editori per i loro contenuti.