YouTube, addio ai contenuti originali: focus su streaming videogame e podcast

Con la chiusura della sezione, i vertici del colosso americano hanno annunciato la volontà di rafforzare il focus su videogame e podcast

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YouTube Originals chiude i battenti, la divisione dei contenuti originali si spegne dopo sei anni

Niente più contenuti originali per YouTube. La società di Google ha deciso di chiudere la divisione dedicata alla programmazione originale, YouTube Originals, e spostare il focus sui milioni di creatori che popolano la sua piattaforma di video. Il chief business officer Robert Kyncl ha fatto sapere che l'azienda investirà nella programmazione dedicata allo shopping dal vivo, nel suo Black Voices Fund e in YouTube Shorts, l'offerta di Google concorrente di TikTok.

YouTube Originals era stata fondata nel 2016, in un momento in cui Netflix stava accumulando sempre più telespettatori per contenuti originali come la serie “The Crown”. Per guidare questa nuova scommessa in YouTube era stata scelta Daniels, veterana del ramo televisivo ed ex presidente di Lifetime Networks

YouTube mirava a rendere la programmazione originale parte di un piano di abbonamento premium da 12 dollari (circa 10,5 euro) che forniva l'accesso a show originali e rendeva gratuiti altri video sulla piattaforma. Con la decisione annunciata, la piattaforma rafforzerà invece il focus sulla "economia dei creatori", che raccoglie le attività di milioni di podcaster, scrittori di newsletter e streamer di videogiochi, visti come un maggiore driver di profitto per l'azienda.

Con un post su Twitter, Kyncl ha affermato che l'azienda ha sborsato oltre 30 miliardi di dollari (circa 26,4 mld di euro) per pagare creatori, artisti e società di media negli ultimi tre anni. Un portavoce di YouTube ha aggiunto che YouTube Originals continuerà a operare in modo limitato con alcuni programmi per bambini e altri show senza script.