Caduta capelli cause: 9 possibili ragioni per la perdita della chioma

In autunno una maggiore perdita dei capelli è normale ma ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione, soprattutto per gli uomini

Medicina
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Caduta capelli cause: i consigli degli esperti per prevenire e curare le calvizie

Con l’arrivo dell’autunno è comune osservare una maggior caduta capelli, afferma il dottor Michele Cardone, dermatologo di Humanitas. Nonostante si tratti di un fenomeno del tutto fisiologico, in alcuni casi la perdita capelli suscita disagio e preoccupazione. La perdita capelli è un fenomeno estremamente diffuso che colpisce soprattutto gli uomini, ma che si riscontra con una incidenza ingravescente negli ultimi anni anche nelle donne. Si stima infatti che fino al 60% delle donne abbia sofferto di indebolimento e diradamento della chioma almeno una volta nella vita.

Il capello è un elemento vivente che segue un ciclo della durata media di 2-6 anni, più breve nel maschio e più lungo nella donna. Nell’uomo, al contrario degli altri mammiferi che sono sottoposti a una muta periodica, questa evoluzione ciclica non è sincrona, quindi ogni capello è indipendente dagli altri e si trova in una fase diversa del ciclo.

Tale ciclo di vita e la conseguente crescita del capello avvengono alla velocità di 1-1,5 cm al mese. Nella vita di un capello possiamo infatti individuare tre fasi in cui il capello nasce e si sviluppa, arresta la sua crescita, infine cade e verrà sostituito da uno nuovo:

  • una fase di crescita chiamata anagen
  • una fase di regressione detta catagen
  • e infine un periodo di riposo detto telogen

La caduta capelli, quando normale, è assolutamente fisiologica. Generalmente si perdono fino a circa 100 capelli al giorno e bisogna considerare che nelle stagioni primaverili e autunnali c’è un aumento della caduta. Quando però quest’ultima si sbilancia, ovvero la quantità di crescita è visibilmente inferiore rispetto alla quantità di quella che viene persa, o quando addirittura vi sono chiazze glabre, è necessario prendere delle precauzioni e rivolgersi a uno specialista. 

Caduta capelli cause: 9 possibili ragioni della perdita di chioma

Sono da considerare diversi fattori che portano alla perdita capelli. Nel genere maschile e femminile, la caduta capelli avviene con modalità differenti: la stempiatura con arretramento della linea frontale è tipica nell’uomo, mentre nella donna interessa diffusamente tutto il vertice del cuoio capelluto. Le cause possono essere molteplici, influiscono in particolare:

  • condizioni particolari di stress per l’organismo, che può essere fisico (periodo post-partum, allattamento, malattie croniche, dimagrimento in poco tempo) o psicologico (separazioni, lutti, ansia);
  • stile di vita (alimentazione carente di proteine, frutta, verdura, legumi, uova o ricca di grassi);
  • alopecia androgenetica (riguarda il 70% degli uomini e il 40% delle donne ad un certo stadio della loro vita);
  • iper e ipotiroidismo (rende i capelli fragili);
  • decolorazioni e tinte frequenti;
  • utilizzo scorretto di phon e piastre;
  • coda di cavallo troppo stretta;
  • stato delle unghie (contengono gli stessi aminoacidi dei capelli). Se si spezzano, sfaldano o fanno fatica a crescere ci potrebbe essere una correlazione;
  • patologie infiammatorie (es. lupus) o autoimmuni (es. alopecia areata).

Caduta capelli cause: a chi rivolgersi

Lo specialista che si occupa di tali problematiche è il dermatologo, specializzato in tricologia, che attraverso una visita tricologica riuscirà ad individuare anomalie che interessano il cuoio capelluto e/o i capelli e le loro cause. La visita tricologica si articola in più fasi.

  • Colloquio iniziale ed anamnesi: in questa fase il dermatologo rivolge al paziente una serie di domande volte a verificare il suo stato generale di salute, la presenza di casi di calvizie in famiglia, indaga sull’eventuale assunzione di farmaci, sullo stile di vita (es. mancanza di sonno) e sulle abitudini alimentari.
  • Esame visivo del cuoio capelluto e dei capelli per accertare la presenza di eventuali diradamenti e anche patologie della cute del cuoio capelluto come dermatite seborroica, psoriasi, follicolite etc.
  • Tricoscopia: si tratta di un esame microscopico dei capelli e del cuoio capelluto effettuato con una videocamera digitale che permette di documentare e quantificare digitalmente la diffusa perdita di capelli. La metodica permette di osservare i singoli capelli e di individuarne anomalie come disomogeneità dei diametri, alterazioni dei fusti etc.  

La tricoscopia insieme all’esame obiettivo permette di diagnosticare anche forme molto precoci o iniziali di alopecia androgenetica permettendo quindi di intervenire tempestivamente con la terapia adeguata.  In alcuni casi verranno prescritti accertamenti ematochimici o anche un prelievo bioptico con esame istologico per evidenziare le problematiche scatenanti la caduta, che non di rado sono anche sistemiche.

Caduta capelli cause: diagnosi e terapia

Eseguita la visita e gli accertamenti necessari viene emessa una diagnosi e prescritta una terapia medica, rigenerativa o chirurgica, personalizzata in base alle caratteristiche del paziente.

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