“Fermata Alzheimer”. Tour nazionale di Korian, un percorso sensoriale virtuale
L’iniziativa in concomitanza con la Giornata Mondiale dedicata alla malattia
Le persone affette da demenze nel nostro Paese sono quasi un milione e mezzo
Korian, da sempre in prima linea per sostenere chi è colpito da demenze e in particolare dalla sindrome di Alzheimer, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer presenta il tour di sensibilizzazione Fermata Alzheimer 2022. Giunto alla 4a edizione, quest’anno il tour farà tappa in dieci città italiane da Nord a Sud percorrendo oltre 1.000 km con eventi, attività, iniziative e un esclusivo percorso sensoriale tramite visori per la realtà virtuale in grado di far sperimentare sensazioni ed emozioni di chi è affetto da questa malattia. Nel corso delle tappe i professionisti Korian forniranno supporto, daranno informazioni e illustreranno le terapie alternative più all’avanguardia per contrastare la demenza senile. Fermata Alzheimer si presenta anche quest’anno come un modo per fermarsi a riflettere, tappa dopo tappa, e percorrere insieme la strada della sensibilizzazione su patologie che non tendono ad arrestare la loro diffusione.
Secondo i dati di Airalzh (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus), infatti, nel mondo sono oltre 50 milioni le persone affette da demenze (in Italia oltre 1 milione e 400 mila), di cui il 60% - 70% da sindrome di Alzheimer (in Italia oltre 600 mila). Al di là dei numeri, l’Alzheimer è una patologia il cui impatto si moltiplica se si considerano anche gli effetti che ha su tutte le persone vicine al paziente.
“Siamo entusiasti di portare anche quest’anno in giro per l’Italia il tour Fermata Alzheimer, con l’obiettivo di far parlare sempre più delle demenze”, dichiara Federico Guidoni, Presidente e CEO Korian Italia. “Vogliamo mettere a disposizione di tutti i caregiver un supporto concreto e specialistico su come affrontare la malattia e come relazionarsi con il paziente, il tutto sfruttando il know-how sviluppato da Korian e dai suoi partner qualificati. Vogliamo che chi si trova a fronteggiare la demenza sappia che non è solo e che in Korian può trovare un sostegno concreto per combattere il senso di spaesamento dovuto al primo contatto con queste patologie”, ha concluso Guidoni.
Korian offre assistenza a tutti i propri pazienti basandosi su un approccio che prende il nome di “Positive Care”, metodologia che ha sviluppato oltre 15 anni fa per supportare i propri pazienti ispirandosi alla neuropsichiatra e educatrice Maria Montessori. Per le forme di Alzheimer e di demenza grave, Korian dispone inoltre in Italia di 31 centri specializzati. In tutte queste strutture vengono offerte ai malati di Alzheimer le condizioni necessarie di tutela e gli stimoli riabilitativi adeguati alle loro compromesse capacità cognitive e funzionali attraverso specifici progetti di terapia non farmacologica, uno dei punti cardine della Positive Care.
Il tour girerà l’Italia toccando dieci città da Nord a Sud:
- Bari – Residenza per Anziani San Gabriele (19 settembre)
- Aprilia (Latina) – Residenza per Anziani Villa Carla (21 settembre)
- Santa Marinella (Roma) – Residenza Aurelia (22 settembre)
- Roma – Residenza per Anziani Villa Sacra Famiglia (23 settembre)
- Guidonia Montecelio (Roma) - Italian Hospital Group (24 / 25 settembre)
- Firenze – Residenza per Anziani Le Magnolie (26 settembre)
- Verona – Centro Servizi Città di Verona (29 settembre)
- Milano - Residenza per Anziani Saccardo (30 settembre)
- Torino – Residenza per Anziani Mazzarello (1 ottobre)
- Genova – Residenza per Anziani Le Cappuccine (3 ottobre)
Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei familiari e dei caregiver, che divengono centrali per la cura del loro caro, al fine di stimolare una partecipazione attiva che concretizzi il concetto di “umanizzazione delle cure”.
Positive Care: cos’è
Con il Positive Care il paziente viene messo al centro del programma di cura: si tratta di offrire a ciascuno un percorso assistenziale personalizzato in base ai bisogni della Persona, qualunque sia la sua condizione di salute. Per ognuno, o staff di Korian elabora un preciso percorso di cura che prevede il coinvolgimento del team multidisciplinare, il quale definisce gli strumenti ed i percorsi specifici per ciascun paziente al fine di aiutarlo a preservare le proprie capacità in un ambiente adeguato, dove ci si senta sicuri e protetti.
Didier Armaingaud, Direttore Medico di Korian Group, insieme agli specialisti Korian, ha sviluppato l’approccio Positive Care a partire dal concetto montessoriano dell’“aiutami a farlo da solo” secondo il quale essere indipendente è in primo luogo una questione di essere in grado di scegliere autonomamente.
Secondo gli studi Korian, l’approccio montessoriano può essere applicato anche alla cura degli anziani e di tutti quei pazienti affetti da malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. L’idea è quella di affiancare alla migliore qualità assistenziale l’empatia, per cercare di preservare le capacità residue delle persone, la loro indipendenza e, non ultimo, ridar loro la gioia di vivere.
Il Positive Care si avvale anche di innovative soluzioni architettoniche e di design appositamente studiate per migliorare le condizioni di vita quotidiana dei pazienti. I nuovi progetti di Korian vanno ad abbandonare progressivamente la logica del “posto letto” per sostituirla con quella di uno spazio di residenza il più possibile familiare che consenta la prosecuzione di un progetto di vita, favorendo relazioni umane e affettive, attività, gesti, aspirazioni, pensieri ed emozioni.