Fisioterapia, 8 settembre Giornata Mondiale della Fisioterapia
I fisioterapisti, un’arma in più contro i pazienti usciti dalla terapia intensiva
L'8 settembre, Giornata Mondiale della Fisioterapia, è una data da cerchiare sul calendario, e mai come quest'anno. Il ruolo del recupero funzionale è diventato fondamentale anche per i pazienti colpiti da Covid-19. Stanchezza e affaticamento sono strascichi noti del virus ed è qui che entra in gioco il fisioterapista con le sue competenze.
“Per i pazienti più gravi che nella fase acuta abbiano avuto difficoltà respiratorie, o dopo essere stati intubati, la fisioterapia respiratoria costituisce il modo migliore per recuperare l’elasticità polmonare e per assicurare volumi e flussi respiratori ottimali. Nella fase post acuta è bene iniziare un allenamento della muscolatura inspiratoria ed espiratoria favorendo respiri lenti, espansioni toraciche e respirazione diaframmatica. Uno studio randommizzato controllato ha mostrato un miglioramento significativo della funzione respiratoria, della resistenza e della qualità di vita eseguendo 2 sessioni da 10 minuti a settimana per 6 settimane di riabilitazione respiratoria.Accanto alla riabilitazione respiratoria dovrà essere associata una riabilitazione muscolo-scheletrica; questo perché l’allettamento porta a una significativa riduzione della massa muscolare. Basti pensare che l’1,7 per cento del volume muscolare può essere perso dopo 2 giorni di immobilizzazione e il 5,5% dopo 7 giorni”, afferma Eleonora Rold, fisioterapista, che ha seguito studi specifici proprio nella branca della fisioterapia respiratoria.
Ma la riabilitazione è anche e soprattutto motoria, come spiega Corrado Bait, ortopedico, traumatologo, che sottolinea l'importanza della fisioterapia per riportare i pazienti a poter svolgere attività quotidiane in sicurezza: “Per noi ortopedici è fondamentale avere l'intervento di un buon fisioterapista sia in preparazione di intervento chirurgico, sia post. Si parla la stessa lingua e ha una sensibilità particolare sapendo fino dove potrebbe spingersi. Infatti, in genere, nasce un rapporto e un dialogo finalizzato a ottimizzare la ripresa del paziente. In ottica generale, quando un paziente subisce un trauma è fondamentale, oltre alla diagnosi ortopedica, anche quella del fisioterapista. Io nei miei studi ho fisioterapisti di riferimento con i quali dialogo”.
Non solo riabilitazione, però, la fisioterapia ricopre anche un ruolo preventivo contro patologie dovute alla cattiva postura, alla mancanza di movimento, la cui causa va cercata nella vita sedentaria. Ore passate piegati sugli smartphone o davanti ai computer possono causare problemi che nel tempo diventano difficili da gestire.
Per ridurne l'insorgenza, soprattutto per quanti passano ore seduti davanti al computer o, viceversa, svolgono lavori che li costringono a restare molte ore in piedi, un valido aiuto arriva dalle calze elastiche a compressione graduata di Silca che, se indossate con regolarità, rappresentano un vero e proprio programma terapeutico capace di fornire un continuo sostegno meccanico al sistema circolo-linfatico.
Al primo posto tra i consigli di ortopedici e fisioterapisti c'è quello di mantenersi in attività, anche con una semplice passeggiata di 30 minuti al giorno. Un suggerimento che viene disatteso dalla gran parte della popolazione, almeno a leggere le statistiche Istat (Istituto nazionale di statistica). In epoca pre-Covid, quasi il 70 per cento degli italiani si è rivolto almeno una volta a un fisioterapista o a un chinesiterapista.
In questi giorni Aifi (Associazione italiana di fisioterapia) ha organizzato un ciclo di eventi online che potranno essere seguiti collegandosi alla pagina Facebook o al canale Youtube dell'associazione (raggiungibili dal sito www.aifi.net). Per domani, martedì 7 settembre, i temi affrontati saranno quelli della fisioterapia per gli sportivi (ore 18) e nel dolore e nelle disfunzioni muscolo-scheletriche (ore 18). Per mercoledì 8, invece, è in programma l’evento clou, organizzato con la Commissione Nazionale d’Albo, dal titolo “La Fisioterapia rimette in moto la Vita: le sfide dell’oggi, le proposte per il domani per la Salute dei cittadini” (ore 18) a cui parteciperanno le senatrici Anna Maria Parente e Paola Boldrini, presidente e vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, il professo Mario Amore vicepresidente del Cun e con la professoressa Maria Chiara Carrozza presidente del Cnr. Il 9 settembre l’attenzione sarà rivolta all’incontinenza e delle disfunzioni pelvi-perineali (ore 18) nonché al linfedema e alle malattie oncologiche (ore 18.50).