Malattie infiammatorie immunomediate: sintomi e consigli pratici

Le IMID colpiscono oltre 2 milioni di italiani. Ecco i sintomi e alcuni consigli per agevolare la gestione della patologia da parte del paziente e del caregiver

Medicina
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Patologie infiammatorie autoimmuni: consigli e app per la loro gestione 

Una disregolazione del sistema immunitario e implicazioni sociali ed emotive per chi ne è affetto: questi due tra gli aspetti principali delle malattie infiammatorie immuno-mediate.

Le malattie infiammatorie immuno-mediate, abbreviate in IMID, colpiscono oltre 2 milioni di italiani e sono caratterizzate da disregolazione della normale risposta immunitaria, che porta a infiammazione cronica. Tra le cause del loro sviluppo troviamo anche fattori genetici o ambientali. Queste malattie possono colpire anche l’età pediatrica e tendono ad avere numerose caratteristiche in comune tra loro. 

Tra le IMID rientrano la psoriasi, l’artrite reumatoide e psoriasica, la spondilite anchilosante, l’idrosadenite suppurativa e le malattie infiammatorie intestinali, che comprendono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Il comune denominatore che lega tutte queste patologie è la disregolazione della normale risposta immunitaria che porta allo sviluppo di uno stato infiammatorio cronico a danno di organi e/o apparati e la loro capacità di essere potenzialmente invalidanti.  Per poterle riconoscere, in ogni caso, è imprescindibile il confronto con il proprio medico.

Malattie infiammatorie immunomediate, come gestirle?

Alcune di queste malattie, come la psoriasi, si manifestano in maniera quasi equivalente in ambo i sessi, altre invece, come l’artrite reumatoide, sono più diffuse nella popolazione femminile. In ogni caso, se non trattate nel modo corretto, è oramai noto come impattino significativamente sulla qualità di vita e sulla sfera socio-emotiva dei pazienti: a partire dal rapporto con le altre persone, alla produttività del lavoro e alla semplice gestione di sé stessi nella vita quotidiana.

Nel corso degli anni una maggiore conoscenza di tali patologie ha certamente permesso di migliorare i trattamenti disponibili che consentono il controllo della malattia. Nonostante ciò, esistono ancora bisogni insoddisfatti dei pazienti affetti da queste patologie. E, al fine di gestire la malattia nel miglior modo, in molti ricercano sul web i sintomi più diffusi per apprendere possibili indicazioni, spesso incappando in fonti poco affidabili.

Sono in tanti, tra pazienti e caregiver, che necessitano di consigli sulla gestione quotidiana della malattia per migliorare il proprio stile di vita. Sembra crescere il desiderio di informarsi maggiormente a riguardo, anche tramite lo scambio di aiuti pratici per affrontare la patologia a 360°: a partire dall’alimentazione, ma anche nell’attività fisica e, in generale nella vita sociale, dalla sfera scolastica al contesto lavorativo. Per far questo può essere utile un’app per malattie infiammatorie croniche

Malattie infiammatorie immunomediate: i sintomi più comuni

Per quanto riguarda la psoriasi a placche, questa si manifesta tipicamente con chiazze rossastre e rotondeggianti che con il tempo possono confluire e ricoprirsi di squame di colore bianco-argenteo, che possono interessare vari punti della cute, tra cui, nella maggior parte dei casi a livello di gomiti e ginocchia, nel condotto uditivo esterno o nel cuoio capelluto.

L’artrite reumatoide è caratterizzata da un’infiammazione cronica delle articolazioni e può portare a deformità articolare dovuta a danni cartilaginei erosione ossea. Solitamente vengono coinvolte più articolazioni (poliartrite) in modo simmetrico e possono manifestarsi sintomi come febbre e irritazione cutanea. Il sintomo predominante è il dolore, esacerbato dal movimento. Altra caratteristica è la rigidità articolare, tipica del risveglio. L’artrite psoriasica, invece, è una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni associata a psoriasi cutanea o a familiarità per psoriasi. Le zone più colpite sono mani, caviglie e ginocchia, che diventano calde, tumefatte e dolenti, associate a prolungata rigidità mattutina. In alcuni casi si possono avere anche problemi agli occhi, che diventano arrossati e pruriginosi

Proseguendo, la spondilite anchilosante si manifesta tipicamente con dolore localizzato alla regione sacrale e alle natiche, con possibile estensione verso la regione posteriore del ginocchio. Il dolore e la rigidità non migliorano con il sonno notturno, al contrario, peggiorano con il riposo e l’inattività e migliorano con il movimento

Abbiamo poi l'idrosadenite suppurativa, nota anche come Acne Inversa, è una malattia cronica che colpisce follicoli dei peli e ghiandole. Si manifesta soprattutto a livello delle pieghe ascellari e inguinali. È caratterizzata da noduli dolenti, formazione di ascessi che a volte sfociano in fistole e cicatrizzano In merito invece alle malattie infiammatorie croniche intestinali i sintomi principali sono costituiti da scariche diarroiche protratte, dolore addominale, anemia, rallentamento della crescita ed eventuale calo di peso. 

Nel caso delle malattie infiammatorie immunomediate diventa essenziale il monitoraggio costante dei sintomi che si manifestano via via nel tempo, al fine di gestire la patologia nel miglior modo possibile. Un aiuto per la gestione della propria patologia può provenire inoltre da un’alimentazione corretta e salutare e, ove possibile, da esercizi fisici mirati per rimanere attivi e sentirsi bene con sé stessi. 

Fondamentale, in ogni caso, è consultare sempre il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi cambiamento a livello di attività fisica o dieta.