Resistenza antimicrobica, Access to Medicine Foundation: il nuovo rapporto mostra cosa possono fare le aziende farmaceutiche
Lo studio mette in luce 5 progetti promettent: aztreonam-avibactam (Emblaveo®) recentemente approvato da Pfizer, GSK, F2G, Innoviva e Venatorx
Resistenza antimicrobica, il nuovo rapporto della Access to Medicine Foundation spiega cosa possono fare le aziende farmaceutiche
La Access to Medicine Foundation ha pubblicato un nuovo rapporto che racconta come un cambio di rotta nella ricerca e sviluppo (R&S) e maggiori investimenti nella pianificazione dell’accesso e della gestione responsabile possono fare la differenza nella lotta contro la resistenza antimicrobica (AMR). Oggi, sono poche le grandi aziende farmaceutiche che investono nella R&S di antimicrobici, il che significa che pochissimi nuovi trattamenti arrivano sul mercato, lasciando i pazienti vulnerabili all'espansione della resistenza antimicrobica.
Lo studio mette in luce cinque progetti promettenti in fase avanzata di sviluppo clinico: GSK, F2G, Innoviva, Venatorx (gepotidacina, olorofim, zoliflodacina e cefepime-taniborbactam, rispettivamente) e aztreonam-avibactam (Emblaveo®) recentemente approvato da Pfizer. Trattamenti che potrebbero salvare almeno 160.000 vite ogni anno, affrontando efficacemente la gonorrea resistente ai farmaci, le infezioni del tratto urinario, le infezioni intra-addominali, le infezioni respiratorie e le infezioni fungine invasive.
Le malattie citate nel rapporto colpiscono una vasta gamma di pazienti a livello globale, con un forte impatto su donne e bambini nei paesi a basso e medio reddito (LMIC). Jayasree K. Iyer, CEO della Access to Medicine Foundation, ha commentato: "Abbiamo un arsenale piccolo ma efficace nella corsa per combattere le infezioni resistenti ai farmaci. La differenza tra vincere o perdere questa corsa dipende da come le aziende consentono l'accesso alle persone che vivono in prima linea nella resistenza ai farmaci".
Il rapporto mostra che le aziende stanno adottando varie strategie nei loro piani di accesso e gestione, ma la pianificazione anticipata strutturata non è ancora uno standard comune. È incoraggiante notare che Pfizer, GSK, Innoviva e Venatorx stanno conducendo o avviando studi clinici rivolti direttamente ai bambini, segnalando progressi nel colmare il divario tra l’accesso degli adulti e quello pediatrico. Sono stati inoltre portati avanti impegni per la registrazione dei nuovi trattamenti in cinque paesi a basso e medio reddito: Cina, India, Messico, Sud Africa e Tailandia. Per 108 dei 113 paesi LMIC coinvolti, non è però ancora chiaro se i nuovi farmaci saranno resi disponibili dopo l’approvazione iniziale.
"Affrontare la portata e il ritmo della resistenza ai farmaci è un problema sanitario globale complesso che richiederà l'intervento delle aziende farmaceutiche in diversi settori. Ciò include la fornitura di un accesso adeguato e l'attuazione di misure di gestione per salvaguardare l'efficacia degli antimicrobici innovativi. In caso contrario, si limiterà sforzi per contrastare la resistenza ai farmaci", ha dichiarato Marijn Verhoef, Direttore delle operazioni e della ricerca, Access to Medicine Foundation.
Mentre la comunità globale si prepara per la riunione di alto livello sulla resistenza antimicrobica dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2024, il rapporto sottolinea lacune urgenti che necessitano di attenzione. Le raccomandazioni e le misure attuabili delineate rappresentano un'opportunità per promuovere l’adozione di strategie di accesso anticipato e di gestione responsabile, contribuendo a garantire che i farmaci essenziali raggiungano coloro che ne hanno più bisogno.