Salute, influenza e Covid circolano insieme in Europa insieme ai regali

Il ritorno dell’influenza obbliga a non abbassare la guardia e a vaccinarsi

di Daniele Rosa
Medicina

Salute, influenza e Covid circolano insieme in Europa

Oltre alle luci di Natale e ai mercatini, in Europa sta girando anche un’altro soggetto, un po’ meno simpatico, l’epidemia influenzale. In ufficio, per strada o a casa, è quasi normale trovare persone che lamentano mal di testa o tosse, o con il naso “soffocati” da clinex usati uno  dietro l’altro. E’ arrivato il freddo e le mucose banali sono meno protette dai comuni virus. Ce ne sono di più in circolazione e le protezioni individuali sono calate. Meno mascherine e il ritorno alla normalità post pandemia, nonostante il Covid esista ancora, hanno permesso all’influenza tradizionale e al virus respiratorio sinciziale, di assalire le persone. C’è da dire però che questa non è una novità, anzi, come sostengono molti esperti "Questa stagione invernale di virus è più simile a quelli che esistevano prima della pandemia”. Ovviamente le misure di protezione da Covid sono state allentate ed allora l’epidemia da influenza, tenuta lontana l’anno passato da protezioni, è tornata protagonista nelle strade. Le difese mantenute nella pandemia avevano allontanato microrganismi tradizionali, come il rinovirus, l'influenza o il virus respiratorio sinciziale (RSV), responsabile di bronchiolite nei bambini piccoli.

Salute, il ritorno di molti virus respiratori insieme al Covid

 

Le caratteristiche di questa stagione sono due: il ritorno di molti virus respiratori messi da parte dalla pandemia e la confluenza nel tempo dei tre grandi microrganismi: SARS-CoV-2, il virus respiratorio sinciziale e l'influenza, gli ultimi due arrivati ​​prima del solito. L'RSV sta congestionando, prima del tempo normale, i servizi pediatrici di base e gli ospedali, che hanno dovuto addirittura ampliare i posti letto per curare i casi più gravi. Anche l'influenza, dal canto suo, è arrivata prematura e secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) questa stagione è la più precoce degli ultimi quattro anni: l'Europa è già da tre settimane sopra la soglia epidemica (più il 10% dei test che vengono eseguiti sono positivi). “Attualmente, la regione [europea] sta vivendo una crescente circolazione di influenza e RSV. Insieme al Covid, si prevede che questi virus avranno un forte impatto sui nostri servizi sanitari e sulla popolazione quest'inverno", ha ammesso l'ECDC. Lo stesso organismo ha avvertito che i ricoveri per influenza sono in aumento da ottobre e la metà dei ricoveri corrisponde a persone di età superiore ai 55 anni.

Salute, importante non abbassare la guardia

La minaccia di un aumento della pressione assistenziale e il rischio di saturazione di alcuni centri sanitari è presente. Più per il numero globale di casi che per la gravità. Ma con l’assenza per due anni di influenza il nostro sistema immunitario potrebbe essersi dimenticato? Nei bambini nati in pandemia, “mai allenati” contro certi virus, può essere “valido”, ma non negli adulti. Gli esperti confermano che “gli adulti hanno memoria immunologica perchè hanno già affrontato virus influenzali. Si puo’ aver abbassato la guardia immunitaria, ma i ricordi sono” rimasti”. Senior e immunodepressi sono i gruppi più a rischio di contrarre gravi infezioni.I vaccini sono ancora la migliore arma di difesa. Per quanto riguarda il virus covid, l'ECDC ha avvertito che, sebbene sia ancora a livelli bassi rispetto allo scorso anno in questo momento, "questa situazione potrebbe cambiare con l'emergere di nuove varianti". Per questo, e non solo, è prioritario non abbassare la guardia.

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