Tumori, nelle donne vegetariane il rischio di cancro al seno scende del 18%
Uno studio evidenzia che mangiare meno di 5 porzioni di carne a settimana o non mangiarla proprio si associa a un ridotto rischio di ammalarsi di tumore
Tumori e carne, un altro studio evidenzia i rischi (e i benefici di non mangiarla)
Un'alimentazione povera di carne potrebbe proteggere dal cancro. Uno studio pubblicato sulla rivista BMC Medicine evidenzia che mangiare meno di 5 porzioni di carne a settimana o, meglio ancora, non mangiarla proprio si associa a un ridotto rischio di ammalarsi di tumore. Lo studio, riporta Ansa, è stato condotto presso l'Universita' di Oxford da Cody Watling, considerando un campione di 472.377 adulti di 40-70 anni i cui consumi di carne e pesce sono stati monitorati nel tempo.
Gli esperti hanno monitorato anche i nuovi tumori diagnosticati per questo campione, nell'arco di un periodo di 11 anni. I consumi del campione in esame sono cosi' distribuiti: 247.571 partecipanti (il 52% del totale) mangiavano carne per piu' di 5 volte a settimana, 205.382 (44%) consumavano carne per 5 volte a settimana o meno, 10.696 (2%) mangiavano pesce ma non carne, 8.685 (2%) erano vegetariani o vegani.
Nell'arco del periodo di studio 54.961 partecipanti (12%) si sono ammalati di tumore. Gli esperti hanno stimato che complessivamente, rispetto a quanti consumavano carne per piu' di cinque volte a settimana, il rischio di cancro era del 2% piu' basso tra coloro che la consumavano per cinque volte a settimana o meno ancora; del 10% inferiore tra coloro che mangiavano pesce ma non carne; del 14% piu' basso tra vegetariani e vegani.
Quanto alle donne vegetariane, il loro rischio di cancro al seno era del 18% piu' basso. Il prossimo passo, concludono i ricercatori, sara' ripetere lo studio su un nuovo campione ancora piu' ampio di individui.
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