Meloni: "Con il presidenzialismo nascerà la Terza Repubblica". Video
Meloni si ispira alle tesi di Pinuccio Tatarella. Video
Meloni: "Tatarella è stato anche uno dei primi a capire l'importanza della legge elettorale maggioritaria per garantire governabilità"
"La destra italiana deve moltissimo a Pinuccio Tatarella, vero innovatore, uomo che sapeva guardare lontano, leggere e prevedere scenari che poi si sono puntualmente verificati". A spiegarlo, in un video nel quale ricorda la figura di Tatarella, è la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni che è anche autrice della prefazione del libro inedito “La destra verso il futuro” scritto proprio dal fondatore di Alleanza nazionale e vicepresidente del Consiglio nel ’94. Un libro non era mai andato in stampa e che è stato ritrovato dai ragazzi della Fondazione Tatarella. Il testo sarà presentato e distribuito a Ceglie Messapica (Brindisi) nella serata del 26 agosto, quando la leader di FdI e candidata a Palazzo Chigi sarà ospite alla kermesse di Affaritaliani.it “La Piazza” e intervistata dal direttore Angelo Maria Perrino.
Oggi, a poche settimane dalle decisive elezioni politiche del 25 settembre, e mentre i soliti giornaloni di sinistra insistono con il refrain del fascismo e della fiamma nel simbolo, Meloni si sente in piena sintonia con le tesi di Tatarella, che sono quella della svolta di Fiuggi che fecero nascere Alleanza Nazionale, poi messe temporaneamente in ombra dalla parabola discendente di Gianfranco Fini. Una destra autonoma, conservatrice, di governo, che nulla ha a che fare con il Ventennio e che nasce storicamente ben prima del fascismo. E, come spiegava bene lo stesso Tatarella, che ha il suo fondamento nella svolta presidenzialista verso un grande partito conservatore.
"Già nel 1994 - sottolinea Meloni nel video che Affaritaliani.it pubblica in questo articolo - Pinuccio denunciava quei poteri forti che si opponevano al cambiamento e che volevano diventare lo Stato e sottrarre al popolo porzioni importanti di sovranità economica. Sono parole di estrema attualità, l'Italia rischia infatti di essere un Paese a sovranità limitata nel quale la volontà popolare rischia di non contare o di contare pochissimo".
La presidente di FdI ricorda poi "le battaglie di Pinuccio per la riforma in senso presidenzialista dello Stato, una riforma bandiera che ha caratterizzato tutto il suo impegno politico e che oggi è una delle battaglie principali di Fratelli d'Italia per giungere a un cambiamento vero. Uno strumento fondamentale per far davvero nascere la Terza Repubblica, posto che la Seconda sia mai nata". E ancora Meloni: "Un Presidente votato dai cittadini risponde del proprio operato direttamente agli stessi cittadini. In questo modo potremo passare dalla democrazia interloquente alla democrazia decidente. Con il presidenzialismo si potrà sapere un minuto dopo la chiusura dei seggi chi e come governerà la nazione". Non solo. "Tatarella è stato anche uno dei primi a capire l'importanza della legge elettorale maggioritaria per garantire governabilità" contro il proporzionale della sinistra che vuol continuare a governare pur perdendo le elezioni.