Meteo, caldo addio, Temporali forti, grandine e temperature in picchiata
Meteo, nuova settimana con una svolta all'insegna dell'instabilità climatica
La nuova settimana inizia sotto il segno della forte instabilità con parecchi temporali, acquazzoni e locali grandinate. Tuttavia il quadro meteorologico sarà destinato a subire un nuovo e deciso cambiamento. Lo scrive il sito internet www.ilmeteo.it.
L'annunciata fase di forte instabilità atmosferica troverà le sue origini da un vasto sistema di bassa pressione, centrato tra le Isole Britanniche e la Scandinavia, che invierà ben 2 impulsi perturbati verso il Mediterraneo, influenzando dapprima il Nord Italia e successivamente anche il resto della Penisola.
Lunedì 1 Luglio vedrà l'arrivo del primo fronte instabile pronto a provocare rovesci e temporali, segnatamente sulle regioni settentrionali. Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e verso sera anche l'Emilia, saranno particolarmente a rischio di fenomeni intensi. L'elevata concentrazione di calore e l'umidità accumulata nei bassi strati dell'atmosfera, unite ai forti contrasti tra masse d'aria diversa, creeranno le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. Questi sistemi potrebbero scatenare forti rovesci, improvvise raffiche di vento e locali grandinate.
L'instabilità proseguirà poi tra la sera di Martedì 2 e la giornata di Mercoledì 3 Luglio, con un secondo impulso che porterà il rischio di forti temporali subito al Nord-Ovest per poi dirigersi, entro Mercoledì, su buona parte del Centro-Sud. Questo fronte sarà accompagnato da aria più fresca proveniente dall'Europa settentrionale, determinando un calo delle temperature che potrebbero addirittura scendere sotto le medie stagionali.
In seguito, a partire da Giovedì 4 Luglio, lo scenario meteorologico subirà un cambiamento radicale: l'anticiclone, questa volta delle Azzorre, si spingerà coraggiosamente verso il mare nostrum sostituendo temporaneamente il più opprimente anticiclone africano che ha dominato negli ultimi giorni.
Questo sistema di alta pressione, tipico delle estati italiane di un tempo, si estenderà dall'Oceano Atlantico verso l'Europa centro-occidentale, abbracciando anche la penisola italiana. Il risultato sarà un netto miglioramento delle condizioni meteo, con giornate prevalentemente soleggiate e temperature piacevolmente calde e senza gli estremi dei giorni scorsi.
Questo cambiamento, infatti, segnerà un ritorno al modello climatico estivo più tipico per l'Italia. L'anticiclone delle Azzorre, con il suo centro di alta pressione posizionato sull'oceano Atlantico nei pressi delle isole omonime, era un tempo la figura dominante delle estati mediterranee. La sua influenza garantiva periodi di stabilità atmosferica accompagnata spesso da un caldo moderato, nettamente meno opprimente, creando quel clima estivo ideale e tanto apprezzato.