Meteo, ciclone autunnale pronto ad abbattersi sull'Italia. E arriva la neve

Meteo, weekend con piogge e settimana prossima con primo vero affondo dell'autunno

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Ipotesi ciclone autunnale. Nel corso della prossima settimana l'autunno potrebbe davvero alzare la voce con la possibile formazione, già da lunedì 4 ottobre, di un'area di bassa pressione in grado di scatenare venti forti e piogge battenti su buona parte dell'Italia.Insomma, potrebbe essere davvero giunta l'ora di tirar fuori gli abiti più pesanti dopo lunghe settimane dal sapore ancora estivo, specie al Sud.Ma andiamo con ordine analizzando gli ultimi aggiornamenti per capire meglio cosa aspettarci nella settimana che segnerà sostanzialmente l'avvio del mese di ottobre.

L'autunno, dal punto di vista climatologico, è il periodo delle grandi piogge e il motivo va ricercato alle alte latitudini dove si formano delle vaste aree depressionarie (le classiche perturbazioni) che sovente impattano dapprima sull'Europa occidentale e poi anche sul nostro Paese.Ed è proprio quello che potrebbe accadere a breve. La nostra attenzione si concentra sull'inizio della prossima settimana quando, fin da subito, un fronte temporalesco potrebbe verosimilmente provocare una prima ondata di maltempo con piogge localmente molto abbondanti al Nord e sulle regioni tirreniche (occhio, in particolare, a Lazio e Toscana).

Successivamente l'Italia potrebbe essere investita da un nuovo e più pericoloso peggioramento di stampo prettamente autunnale e via via più freddo. Il tipo di configurazione che si verrebbe a creare, con l'ingresso delle correnti fredde dalla Porta del Rodano, è una delle più pericolose per l'Italia con l'ipotesi della formazione di un Ciclone Mediterraneo da martedì 5 in grado di scatenare precipitazioni intense, anche sotto forma di nubifragio.Terremo monitorata l'evoluzione nei prossimi giorni per capire se verrà confermata o meno questa tendenza che, specie per il Nord e per i settori tirrenici, rappresenta sul serio una temibile minaccia alluvionale.

Questo fronte depressionario, se confermato, oltre che di una pesante ondata di maltempo, sarà responsabile anche di un drastico calo termico con le temperature che potrebbero addirittura portarsi sotto le medie climatiche di riferimento di diversi gradi, soprattutto al Centro-Nord.Dulcis in fundo, in un contesto del genere potrebbe tornare pure la neve sulle nostre montagne, fin sotto i 2000 metri di quota.

fonte www.ilmeteo.it