Meteo, ciclone freddo in arrivo e tanta neve a bassa quota

Meteo novembre, il mese parte con il freddo. Neve (tanta) dai 1.000 metri

(fonte Lapresse)
Meteo
Condividi su:

Colpo di scena, arriva un ciclone freddo. E' questa la conferma che arriva dagli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale in vista della prossima settimana che si preannuncia ricca di sorprese: tra rovesci temporaleschi, temperature in calo e poi addirittura tanta neve in montagna, non mancherà proprio nulla!

Ma andiamo con ordine per capire meglio cosa aspettarci, tracciando poi una tendenza su precipitazioni e temperature per il resto del mese di novembre.

Partiamo nella nostra analisi da martedì 2 novembre, quando a parte qualche pioggia sulle regioni meridionali (soprattutto al mattino), le condizioni meteo si manterranno piuttosto stabili e soleggiate grazie ad una temporanea rimonta dell'alta pressione.

Attenzione però, si tratterà solo di un fuoco di paglia: allargando infatti il nostro sguardo all'intero quadro europeo possiamo notare una vasta perturbazione atlantica sospinta da correnti fredde e instabili pronta a irrompere sull'Italia.Nel corso di mercoledì 3 ci aspettiamo un deciso peggioramento del tempo, con il rischio di piogge intense e temporali su buona parte del Centro-Nord. Col passare delle ore il peggioramento raggiungerà anche la Campania dove saranno possibili dei veri e propri nubifragi con forti venti lungo le coste.

L'irruzione di aria fredda dal Nord Europa provocherà anche un brusco calo delle temperature, soprattutto sulle regioni settentrionali, con la possibilità più che concreta di un ritorno abbondante della neve sull'arco alpino.Secondo gli ultimi aggiornamenti i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 1000/1200 metri di quota specie sull'alta Lombardia e su tutte le Dolomiti con la neve che potrebbe imbiancare località come Livigno (SO), Madonna di Campiglio (TN), Solda (BZ) e Cortina d'Ampezzo (BL) anche per tutta la giornata di giovedì 4.

Tra venerdì 5 e sabato 6 il maltempo dovrebbe insistere sulle regioni del Sud e in Sardegna, con nuovi rovesci temporaleschi anche di forte intensità, alternati a qualche pausa più asciutta.

Ma le sorprese non finiscono qui: dando uno sguardo ancora più in avanti, indicativamente da lunedì 8 novembre, emerge la possibilità di una nuova ondata di maltempo a causa dell'ingresso di nuovi fronti instabili: insomma si è proprio aperta la Porta dell'Atlantico.Avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti in quanto l'evoluzione potrebbe subire nuovi scossoni.

fonte www.ilmeteo.it