Meteo, colpo di scena a metà mese. L'autunno irrompe sull'Italia

Svolta meteo in arrivo, ultimi giorni di estate e poi... Le previsioni del tempo

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E' giunta l'ora del cambio di stagione. Nonostante con il 1° settembre sia iniziato l'autunno meteorologico, al momento non c'è ancora stata la classica rottura stagionale e, anzi, le temperature risultano ancora piuttosto elevate.L'ultimo aggiornamento, tuttavia, pare non lasciare scampo: entro la metà di settembre è in arrivo un "primo schiaffo autunnale" caratterizzato piogge diffuse e un deciso calo dei valori termici.

Facciamo dunque il punto della situazione per capire meglio tutti i dettagli e cosa aspettarci nel corso delle prossime settimane e se è giunto il momento di tirar fuori qualche abito più pesante.

Per capire meglio cosa avverrà sul nostro Paese dobbiamo come al solito allargare lo sguardo al quadro generale europeo concentrandoci, in particolare al comparto atlantico.Ebbene, già intorno al 10 settembre infatti inizierà a formarsi una vasta area depressionaria, denominata in termine tecnico "depressione d'Islanda": si tratta in sostanza della "macchina delle perturbazioni", il cuore pulsante della stagione autunnale pronta a decollare. Ecco quindi che si aprirà la cosiddetta Porta dell'Atlantico, una sorta di autostrada per i fronti instabili carichi di precipitazioni e venti decisamente più freschi.

L'Italia potrebbe finire nel mirino di questi affondi perturbati a partire dalla prossima settimana, indicativamente da martedì 14 settembre, quando un primo vortice ciclonico, sospinto da correnti fresche e instabili potrebbe irrompere sul bacino del Mediterraneo, dando il via ad una fase di diffuso maltempo. Vista la configurazione sinottica attesa a scala continentale, andrà prestata massima attenzione soprattutto al Nordovest e ai settori tirrenici, ma successivamente anche al resto del Paese.Questo periodo dell'anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra. Un fattore determinante in queste settimane di passaggio è la temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari che potrebbe fornire l'energia necessaria (maggior umidità nei bassi strati dell'atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua nel giro di poche ore: le famigerate alluvioni lampo.A tal proposito la storia climatica recente del nostro Paese è ricca purtroppo di esempi tragici: Carrara 2003, Gargano 2014, Val Trebbia (Piacenza) 2015, Livorno 2017 solo per citare le più recenti.

Sarà davvero arrivata l'ora dell'autunno? Nulla è certo in meteorologia.Si tratta pur sempre di tendenze a medio lungo termine che necessitano di ulteriori conferme, soprattutto a seguito di altri dati di cui prontamente vi daremo conto.

fonte www.ilmeteo.it