Meteo, la Niña sconvolge il clima. Temperature sotto la media, autunno freddo
Bye bye estate
Ha preso il via il mese di settembre che, sotto il profilo meteorologico, segna l'avvio della stagione autunnale. Al momento gli ultimi aggiornamenti si dirigono verso presagi di cattivo tempo con la possibilità dell'arrivo delle prime perturbazioni organizzate in discesa dall'Atlantico.
E non è finita qui, anzi. Gli occhi sono infatti puntati sulle anomalie climatiche in atto sull'Oceano Pacifico, che lasciano presupporre un arrivo imminente della Niña.Facciamo dunque il punto della situazione mettendo in evidenza, sia come tale fenomeno possa influire sulla prossima stagione, ma anche quanto accadrà più nell'immediato in Italia.
Dagli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo internazionali, sta predendo sempre più piede l'ipotesi di un avvio di settembre piuttosto tumultuoso, a causa del probabile arrivo di un vortice ciclonico già nel corso delle prossima settimana, con temporali anche intensi soprattutto al Centro-Sud. Cosa dobbiamo poi aspettarci per il resto del mese? Un'improvvisa fase di stampo burrascoso oppure un ritorno dell'estate piena di acciacchi e che andrà a morire lentamente come in una sorta di lunga agonia?
Le statistiche degli ultimi anni non lasciano dubbi: tutti e due gli eventi. Alle porte dell'ultima fase di settembre, infatti, finiremo per trovarci con temperature ancora elevate, in particolare quelle dei nostri mari. Sarà proprio quest'ultimo elemento a fornire maggiore energia all'inevitabile, prima e seria rottura stagionale. Andrà prestata massima attenzione anche alle regioni del Centro-Nord per il serio rischio di eventi alluvionali. Questo periodo dell'anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra.
La vera novità per il prosieguo dell'autunno riguarda tuttavia il possibile ritorno della Niña: questo fenomeno indica, sostanzialmente, un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico centrale ed orientale che, di frequente, influenza il clima del nostro Pianeta, con diversi riflessi anche in Europa e in Italia. Come possiamo osservare nella mappa sottostante, l'ultimo rilevamento della temperatura superficiale delle acque dell'Oceano Pacifico (agosto 2021) la indicava inferiore di circa 0,5°C rispetto alla media e nei prossimi mesi la tendenza dovrebbe essere per un ulteriore ribasso (-1,2°C).
E' ipotizzabile che un ritorno della Niña possa incrementare l'ingresso di numerose perturbazioni in discesa dall'Atlantico le quali non troverebbero alcun ostacolo da parte di un'alta pressione che potrebbe invece rifugiarsi sul Nord Africa. L'evolversi dell'autunno, se ciò venisse confermato, sarebbe piuttosto piovoso sul comparto centro-settentrionale europeo, con effetti anche sulle regioni settentrionali del nostro Paese. Discorso diverso invece per il Centro-Sud dove, in aggiunta a temperature oltre la media, le piogge arriveranno a fatica, con il rischio più che concreto di lunghi periodi di siccità anche nella stagione autunnale.
Sarà davvero questa la strada che percorrerà la prossima stagione? Nulla è certo in meteorologia.Si tratta pur sempre di tendenze a lungo termine che necessitano di ulteriori conferme nelle prossime settimane, soprattutto a seguito di altri dati di cui prontamente vi daremo conto.
fonte www.ilmeteo.it