Meteo marzo 2022, inverno non molla. Gelo e neve sull'Italia. Previsioni

Meteo marzo 2022, Vortice Polare a pezzi. Previsioni

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Meteo marzo 2022, altro che primavera. Ancora pieno inverno

I prossimi giorni si preannunciano piuttosto movimentati sul fronte meteo. E' infatti in atto un nuovo stratwarming anomalo sopra al Polo Nord, in grado di portare alla frantumazione del Vortice Polare. Queste dinamiche sono in grado di sconvolgere il clima in breve tempo con la possibilità pure di sfuriate artiche anche a marzo.

Insomma l'Inverno non mollerà la presa, ed anzi non mancheranno dei colpi di scena, già entro la festa della donna. Questa è la prospettiva eclatante emersa dall'ultimo aggiornamento dei centri di calcolo su cui cercheremo di fare chiarezza.

Meteo marzo 2022, Vortice Polare a pezzi

In questi giorni è in atto un vero e proprio sconvolgimento atmosferico sopra al Circolo Polare Artico che prende il nome tecnico di stratwarming. Con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento a un intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, proprio sopra la regione artica, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni. Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi verso l'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell'arco circa di 2-4 settimane: il settore troposferico immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (dislocazione del vortice polare) o addirittura a suddividersi in 2-3 minimi distinti (SPLIT del vortice polare), i quali poi viaggiano in parte verso le medie latitudini, provocando ondate di freddo fin nel cuore del Vecchio Continente e quindi anche sul nostro Paese.

Meteo: freddo, gelo, neve? Previsioni marzo

Anche dal punto di vista climatologico e statistico è già capitato diverse volte che proprio tra il mese di febbraio e di marzo poderose ondate di gelo riuscissero a conquistare l'Europa e l'Italia come ad esempio nel 1929, 1956, 1991, 2012 e 2018.

Previsione - Dopo tante settimane di dominio anticiclonico sull'Europa centro-occidentale, proprio in coda alla stagione invernale qualcosa potrebbe sbloccarsi a livello atmosferico: tra la fine di febbraio e l'avvio di marzo le condizioni meteo subiranno un deciso scossone freddo. Un primo assalto è atteso nel corso del weekend quando l'arrivo di correnti fredde dalla Russia provocherà la formazione di un ciclone sui nostri mari, dando il via a una fase di maltempo con il ritorno pure della neve a bassissima quota.

Successivamente la nostra attenzione si concentra intorno alla fine della prima decade di marzo quando un nuovo flusso di aria molto fredda dal Polo Nord potrebbe provocare un repentino abbassamento delle temperature che rischierebbero di portarsi di qualche grado fin sotto le medie climatiche di riferimento.E attenzione, come spesso accade con queste configurazioni, le masse d'aria in ingresso sul bacino del Mediterraneo potrebbero favorire la genesi di veri e proprio cicloni in grado di innescare precipitazioni abbondanti anche sotto forma temporalesca a causa dei contrasti che si verrebbero a creare proprio sul nostro Paese. Non solo pioggia: potrebbe tornare anche la neve su tutto l'arco alpino, quanto meno a partire dagli 800/1000 metri di quota (ma non sono da escludere sorprese fino a bassissima quota), con accumuli anche rilevanti, specie sui settori centro-occidentali (Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia).

L'inverrno può ancora dire la sua.

fonte www.ilmeteo.it