Meteo Natale 2021: gelo dalla Russia e tantissima neve anche in pianura

Meteo Natale 2021: lago gelido freddissimo tra Scandinavia e Russia. Le conseguenze sull'Italia

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Meteo Natale 2021: previsioni stravolte. Le ultimissime


Meteo Natale 2021. La seconda parte di dicembre si preannuncia a dir poco sorprendente con continui ribaltamenti di fronte: non solo freddo e nevicate, ma pure la possibilità del ritorno di un attore atmosferico che ormai manca da diverso tempo. Si conferma quello che andiamo dicendo da ormai diverso tempo in merito ad un inizio di inverno piuttosto movimentato e per certi versi anomalo che di certo non ci farà annoiare. Ma andiamo con ordine analizzando tutti i dettagli su temperature e precipitazioni attese sull'Italia per l'ultima parte di questo 2021.

Dopo la neve e il freddo, nel corso della prossima settimana, già da lunedì 13 dicembre, prende piede l'ipotesi di un ritorno dell'anticiclone che potrebbe allungarsi dall'Oceano Atlantico fino a raggiungere l'Europa orientale, inglobando quindi anche il nostro Paese.Si tratterebbe di un ritorno in grande stile dell'alta pressione dopo tante settimane di maltempo con piogge e nevicate.

Una fase climatica anomala proprio in un periodo statisticamente freddo: se ciò dovesse essere confermato è lecito attendersi condizioni molto stabili e soleggiate, con temperature in generale aumento e diffusamente superiori alle medie climatiche. Ma come avviene spesso in inverno, non sempre anticiclone è sinonimo di sole, anzi: sulle regioni del Nord potrebbero infatti tornare le grigie atmosfere a causa di nebbie persistenti anche durante il giorno.

E poi? Cosa dobbiamo aspettarci in vista del Natale? La nostra attenzione si focalizza sulle alte latitudini artiche, tra la Scandinavia e la Russia dove, a causa delle condizioni climatiche particolarmente fredde di queste settimane si è formato un imponente "lago gelido", ricolmo di aria artica (freddissima) che potrebbe scivolare verso l'Europa, dando così il via a ondate di gelo che, a più riprese, potrebbero arrivare ad investire anche il nostro Paese.

Al momento, vista la distanza temporale ancora piuttosto elevata, si tratta solamente di un'ipotesi e come tale va considerata, ma ciò premesso, va detto che ormai da diversi giorni i principali modelli internazionali a lungo termine propendono per questo tipo di configurazione.

L'afflusso di aria gelida dall'Europa nord-orientale (Russia) potrebbe favorire, verso Natale e la fine di dicembre, la formazione nel bacino del Mediterraneo di vortici ciclonici continuamente alimentati proprio da queste correnti fredde, il che porterebbe ad una fase decisamente fredda e molto dinamica, con la possibilità di neve a bassissima quota, localmente fino in pianura.

fonte www.ilmeteo.it