Meteo, neve in città al Nord. Imbiancate Milano, Torino, Bologna e...
Meteo, stratwarming in atto. Le conseguenze
Meteo dicembre: inverno durissimo, come una volta. Gelo e neve in Italia
Prima di Natale potrebbe arrivare una grossa sorpresa. Dicembre è ormai alle porte e cresce dunque la curiosità di sapere come sarà l'inizio dell'inverno. Ebbene, grazie alle previsioni stagionali, nonché ad alcuni indici atmosferici, possiamo già farci un'idea generale su quello che ci attenderà.La novità più importante riguarda il comportamento del Vortice Polare, che potrebbe riservare colpi di scena con nevicate fino in pianura già prima delle festività natalizie. Cerchiano di capire meglio di cosa si tratta, in modo da fare chiarezza su questa ipotesi clamorosa.
In questo periodo dell'anno, alle alte latitudini, oltre il Circolo Polare Artico, si forma come di consueto una possente struttura ciclonica che prende il nome di Vortice Polare. Possiamo immaginarla come una vasta area di bassa pressione, al cui interno è racchiusa tutto il freddo che si produce continuamente sulla calotta artica e che trova il suo sfogo attraverso i centri depressionari diretti verso Sud e quindi fin sull'Italia. Questi centri di bassa pressione sono i responsabili di fasi di intenso maltempo e di drastici cali delle temperature. Il comportamento del Vortice Polare, tuttavia, non è sempre uguale.
Per esempio, se esso è forte e compatto il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia c’è da aspettarsi un tempo stabile con alte pressioni e aria più mite. Se invece il Vortice va in crisi, gli effetti possono essere più o meno intensi. Talvolta può letteralmente dividersi in due o più parti, muovendosi con il suo carico correnti gelide ed instabili verso Sud. Quando si spacca/indebolisce la probabilità che il freddo raggiunga anche la nostra Penisola crescono notevolmente. Tale configurazione è stata all'origine delle più intense ondate di gelo che hanno investito l'intera Europa (Italia compresa) nel 1929, 1963, 1985, 1996, 2012 solo per citarne alcune. La causa di questa spaccatura del Vortice Polare va ricercata nell'afflusso di aria decisamente più calda in alta atmosfera, in termine tecnico stratwarming.
SORPRESE PRIMA DI NATALE: nelle prossime settimane potrebbe verificarsi un afflusso di aria "più calda" nella stratosfera (tra i 15 e i 30 km d'altezza) con valori fino a +15/20°C rispetto alle medie specie tra la Siberia Nord-orientale e l'Alaska .Si tratta di un evento abbastanza anomalo in questo periodo dell'anno e di fatto potrebbe destabilizzare già da subito il Vortice Polare con conseguenze anche sul comparto europeo.
Se ciò venisse confermato, già con l'inizio di dicembre masse d'aria gelida in discesa dall'Artico potrebbero sferrare il loro attacco verso l'Europa, provocando quindi anche sull'Italia un arrivo precoce del freddo e della neve a bassa quota. Ecco quindi che potrebbe materializzarsi una bella sorpresa nevosa ben prima di Natale, un po' come quello che successo anche lo scorso anno, quando le nevicate raggiunsero molte zone della pianura Padana imbiancando città come Torino, Milano, Padova, Venezia e Bologna.
fonte www.ilmeteo.it