Meteo, neve (tantissima), finalmente. Svolta, ecco quando (imminente)

Nei prossimi giorni il quadro meteorologico è destinato a subire un cambiamento: già da Martedì 20 Febbraio ci attendiamo una prima svolta, in attesa dell'arrivo di un ulteriore peggioramento che riporterà sull'Italia tanta pioggia, vento e anche la neve! Lo scrive il sito internet www.ilmeteo.it.

Gli ultimi aggiornamenti dei Centri di Calcolo lo hanno appena confermato: ci stiamo avvicinando al termine di questa ennesima, prolungata fase di predominio dell'anticiclone africano, che ha offerto ancora una volta condizioni di anomala mitezza e stabilità.

I primi segnali di cambiamento si manifesteranno attraverso il passaggio di un vortice ciclonico di rapida evoluzione che, nel corso di Martedì 20 Febbraio, influenzerà soprattutto il Sud e la Sicilia, aree che saranno caratterizzate da un compatto manto nuvoloso associato a precipitazioni irregolari. Sul resto d'Italia, invece, le condizioni meteorologiche si manterranno ancora tutto sommato stabili, con parziale soleggiamento.

Mercoledì 21 Febbraio avremo una generale staticità del tempo su tutto il territorio nazionale, eccezion fatta per ultime precipitazioni attese sulla Sicilia.
La nostra attenzione si sposta a Giovedì 22 Febbraio, quando è atteso l'arrivo di una forte perturbazione atlantica. Quest'ultima causerà un marcato deterioramento delle condizioni meteorologiche, ad iniziare dalle regioni settentrionali dove il cielo si farà progressivamente più coperto e dove si registrerà il ritorno della pioggia e anche della neve sui rilievi alpini, localmente abbondante in alcune zone centro-orientali già a partire dai 1000 metri di altitudine.
Durante la giornata, si prevede un progressivo incremento della nuvolosità anche al Centro, sebbene il tempo dovrebbe rimanere asciutto. Al Sud, invece, avremo una maggiore stabilità atmosferica.

In seguito, la perturbazione proseguirà il suo cammino verso Sud, condizionando l'intera giornata di Venerdì 23 Febbraio: il tempo andrà peggiorando diffusamente al Nordest ed in seguito sulle regioni tirreniche del Centro e al Sud, con piogge e rovesci anche intensi, localmente sotto forma di nubifragio, specie in Campania.
Un occhio di riguardo alla neve che cadrà copiosa sulle Dolomiti anche sotto i 1000 metri e a quote più alte sulla dorsale appenninica centrale.
Durante questa fase di maltempo anche i venti giocheranno un ruolo di primo piano, intensificandosi da Scirocco al Sud e sull'Adriatico e da Maestrale sulla Sardegna e sul medio Tirreno, contribuendo a modificare ulteriormente un quadro meteorologico già assai dinamico.