Meteo, neve (tantissima) in pianura. Imminente, zone più colpite sono...
Meteo, neve in Valpadana
Meteo, neve tantissima al Nord
Rivincita dell'Inverno! Nel corso della prossima settimana un ciclone metterà a rischio mezza Italia con neve e gelo. E occhio, scrive www.ilmeteo.it, perché l'ultimo aggiornamento meteo che ha calcato ulteriormente la mano, gli effetti potrebbero essere peggiori di quanto ci si aspettava solo fino a poche ore fa: si preannuncia insomma una fase alquanto movimentata, sicuramente molto fredda.
Già dal prossimo weekend sul comparto Nord europeo prenderà vita una vasta depressione in grado di pilotare correnti gelide che si dirigeranno dapprima verso il cuore del Vecchio Continente, per poi tuffarsi nel bacino del Mediterraneo.Come si evince dalla mappa che vi proponiamo qui sotto, le correnti instabili proseguiranno il loro viaggio andando ad "agganciare" un'area di bassa pressione in risalita dal Nord Africa, dandogli nuova forza e vigore: rischia di prender vita un insidioso ciclone mediterraneo.Una sorta di tempesta perfetta proprio nel cuore dei nostri mari in cui convergono da una parte le freddissime masse d'aria di origine artica e dall'altra una depressione strutturata ricolma di precipitazioni.L' aria fredda in ingresso sul Mediterraneo va ad agganciare un ciclone (B)Se ciò venisse confermato è lecito attendersi un'ondata di maltempo con piogge, temporali, ma anche con tanta neve, non solo sugli Appennini e sulle Alpi. Visto l'ingresso di aria molto fredda in quota e l'intensità delle precipitazioni attese si potrà assistere infatti a nevicate fino in pianura nella giornata di Lunedì 27 su buona parte del Nord.
L'aggiornamento ha confermato il rischio neve su molte zone: la colorazione viola indica dove sono previste le nevicate e in neretto la quota a cui scenderanno i fiocchi.In viola le nevicate attese nel corso di Lunedì 27 FebbraioVisti i forti contrasti tra masse d'aria diverse e il crollo repentino delle temperature, non escludiamo la possibilità di veri e propri temporali nevosi. In pratica, l'ingresso irruento dell'aria gelida in quota provoca un movimento verticale verso l'alto dell'aria umida e più mite dello strato più vicino alla superficie terrestre; questa aria, salendo, si condensa, formando le classiche nubi torreggianti cariche di precipitazioni, piccoli cristalli di ghiaccio e una specie di grandine soffice chiamata "neve tonda". Più questa miscela si muove all'interno della nuvola, più è probabile che si crei una carica elettrica che dà origine a fulmini e tuoni.Martedì 28 sono attese nuove nevicate fino al piano su Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Successivamente, il ciclone muoverà il suo asse principale verso Sud: ecco che da Mercoledì 1 Marzo il maltempo investirà in pieno tutte le regioni centro-meridionali e le due Isole Maggiori, con piogge intense e pure temporali (rischio anche di grandine).Solamente da Giovedì 2 averno una timida rimonta dell'alta pressione, che garantirà maggiori spazi soleggiati su buona parte dell'Italia.