Meteo, temperature impazzite e caldo anomalo. Qualcosa di preoccupante...
Meteo, temperature impazzite e caldo anomalo. Ecco perché
Meteo, temperature impazzite e caldo anomalo. Anticipo di primavera
Sembrano impazzite le temperature in questi giorni. Già in queste ultime 24 ore si sono registrati improvvisi sussulti sul fronte termico come ad esempio su molte zone della Lombardia dove il quel di venerdì 28 gennaio venti di caduta (Fohn alpino) hanno improvvisamente fatto schizzare verso l'alto le colonnine di mercurio fino a toccare punte di 14/15°C.
Anche sul resto del Paese la presenza dell'alta pressione continua a mantenere temperature leggermente sopra media, nonostante l'arrivo di masse d'aria fredda che attualmente investono soltanto le regioni del medio e basso Adriatico e parte del Sud. Un piccola ferita dunque all'interno dell'alta pressione, destinata tuttavia a rimarginarsi molto in fretta.
Sta infatti per succedere nuovamente qualcosa di anomalo sul fronte termico. Gli ultimi scampoli del mese di gennaio sono infatti conosciuti come i giorni della merla, considerati tradizionalmente come un periodo tra i più freddi della stagione invernale. Quest'anno invece la tradizione non sarà rispettata: tutta colpa di un vasto campo di alta pressione pronto nuovamente a garantire una robusta stabilità atmosferica e un quadro termico sopra le righe.
Dopo un venerdì con qualche parvenza di aria fredda a carico soprattutto delle regioni del medio e basso Adriatico e del Sud, già nel corso di sabato 29 e poi soprattutto di domenica 30, l'anticiclone delle Azzorre avanzerà di nuovo inesorabilmente verso il nostro Paese, dove si farà anche sentire un parziale alito mite dell'alta pressione nord-africana.Il contesto meteo e climatico sarà dunque ben lungi dall'essere freddo e invernale.
La fase più anomala la vivremo tra domenica 30 e lunedì 31 quando le temperature saliranno anche sopra media su gran parte d'Italia. Basti pensare che in presenza di sole il clima risulterà davvero gradevole (fino a 12/14°C di giorno) .Insomma, una situazione già vista e rivista in questo lungo periodo contrassegnato da un inverno sempre più in difficoltà.
Inverno finito dunque? Non proprio: un ritorno a un contesto climatico più consono al calendario è atteso infatti nei giorni immediatamente successivi a quelli della merla, quando il ritiro verso ovest dell'alta pressione favorirà l'ingresso di nuove masse d'aria fredda, per un inizio di febbraio che potrebbe risultare più dinamico.
fonte www.ilmeteo.it